INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di nuovi genotipi, e quindi di nuovi organismi; e, contrariamente all'opinione di alcuni, può così concorrere ad aumentare, e non a deprimere, la variabilità la sequenza di basi. Nel secondo si cerca di far funzionare in modo economicamente ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] ordine con una coppia di poli complessi coniugati (poiché a due poli reali corrisponde una sovraelongazione troppo piccola " si consideri, per l'esempio a due variabilidi uscita (fig. 7), la funzionedi trasferimento effettiva tra u1 e y1 con g2 ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] scientifici, la risposta è ovvia: la scienza funziona così bene perché racconta la verità su com’ dice, siamo tenuti ad accettare come reali le entità che essa postula, anche . Si tratta inoltre di un concetto a pertinenza variabile, più o meno ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] devono impiegare le variabili del campo vettoriale complesso, per es. E (r, t) e H (r, t), che sono i segnali analitici associati con i vettori reali campo elettrico E(r) (r, t) e campo magnetico H(r) (r, t). Al posto della funzionedi coerenza mutua ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] tangente ha comune con la superficie, nel campo reale, soltanto il punto di contatto; ma nel campo complesso ha comuni con dipende da funzioni arbitrarie (v. funzione, n. 31).
La geometria, che, secondo le vedute del programma di Erlangen di F. ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] come realizzazioni divariabili aleatorie con distribuzione normale (cioè gaussiana) di media 0 〈(θ)=Pθ(z0), per θεΘ, è la cosiddetta funzionedi verosimiglianza. Essa esprime quindi la probabilità con cui ogni sia un intervallo reale; i casi discreti ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] primo principio, cioè desumendo le proprietà d'una figura variabile da quelle d'un suo caso limite. In particolare geometrica delle funzioni e delle equazioni algebriche, II, ii, cap. III, Bologna 1918; articoli di F. Enriques (sui numeri reali), G. ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] attività reale (per es., oro, petrolio, legname) si parla di derivati su attività reali ( maturano applicando al capitale un tasso variabile osservato in una data successiva a le funzionidi clearing house sono svolte dalla Cassa di compensazione ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] temporale t>0 e da una variabile spaziale x∈✄, mentre A è una matrice n × n a valori reali. Il problema di Cauchy corrispondente consiste nel trovare una soluzione u del sistema [1] che coincida con una funzione assegnata u0 per t=0.
Si può ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] variabile complessa una sostituzione lineare di un gruppo, generato da due traslazioni di tipo euclideo, così le funzioni fuchsiane si riproducono quando la variabilereale progresso concorrono dei giudizî sintetici a priori. Egli scorgeva uno di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...