Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] tendenza alla specializzazione delle funzioni e alla selezione di coloro che debbono esercitarle combinazioni produttive una possibilità reale e attribuire al futuro costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza ...
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Interazioni deboli
Carlo Rubbia e Giulia Pancheri
sommario: 1. Particelle e forze elementari. 2. Le forze e la meccanica quantistica. 3. Le interazioni deboli. 4. Le correnti neutre. 5. La produzione [...] quantità di moto totale è zero, le condizioni cinematiche sono tali da produrre una particella reale a variabile da punto a punto, chiamata ‛trasformazione di gauge'. Il concetto di invarianza di trasformazioni caratterizzate da funzioni arbitrarie, in ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] permettono di descrivere (o meglio, di approssimare) le strutture cristalline reali: come spins, o come valori di una qualsiasi altra variabile binaria (per esempio, + o . Le curve di Q in funzionedi T che ne risultano hanno valori di Q più piccoli ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] ancora nello scontro di schieramenti che si è avuto in Italia sul reale o preteso ruolo quasi assoluta, che per Adorno è funzione diretta di una società nella quale la concorrenza ha come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni di più ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] caratterizzate da livelli di illuminazione estremamente variabili. L'illuminazione varia di oltre 6 ordini di grandezza quando si reti artificiali, hanno una funzionedi attivazione ben precisa. Nei neuroni reali la funzionedi attivazione non è così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di ammettere negli uomini una capacità variabiledi attualizzare potenzialità comuni e quindi direali possibilità, quanto a svuotare di fondamento l’idea di è dato dalla capacità di adempiere alla precisa funzione che esse dovrebbero svolgere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] parole arabe constano di un numero di lettere variabile da due a cinque reale. Una volta individuati due livelli didi questo stile che egli aveva bisogno per stabilire il teorema sulle funzioni aritmetiche elementari, il numero dei divisori propri di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] integrale della funzione curvatura variabile da punto a punto, la curvatura di una varietà quadridimensionale si esprime con una matrice simmetrica di sei variabili. In un cambiamento di coordinate queste variabili , e i numeri reali come fibra. Vi ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di prevedere le necessità future e di effettuare preparativi in funzionedi fatti non ancora avvenuti, valutando la probabilità di che è contrario a una prospettiva reale; i corni, viceversa, sono La disponibilità di selce è molto variabile tra una ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] calcolati in funzionedi n variabili può essere ridotta in maniera appropriata a un singolo indicatore di fecondità idoneo per Nel corso degli anni ottanta non si registrano flessioni direale rilevanza se non in rari casi che riguardano paesi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...