Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali successivi aumenti di un . Banca d'Italia, 1991) risulta che la ricchezza reale familiare è in media di 124,1 milioni di lire, circa 3,6 volte il reddito medio. Tale ...
Leggi Tutto
Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] vedere il tasso medio annuo di incremento reale del reddito, depurato della di un'unità aggiuntiva di prodotto. Se y=g(l) è la funzionedi produzione di breve periodo, supponiamo che ci siano un'unica merce prodotta 'y' ed unico fattore variabile ...
Leggi Tutto
Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] variabile sia nel corso del tempo sia nell'ambito dei diversi paesi. Ciò suggerirebbe l'idea di una molteplicità di l'offerta e la domanda di lavoro, funzioni rispettivamente del salario reale atteso W/Pe e del salario reale W/P, dove W è ...
Leggi Tutto
Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] nell'investimento finanziario considerato. In mancanza di tassi realidi interesse indenni da rischio in senso stretto configura una tecnica di collocamento a prezzo predeterminato per gli azionisti e invece variabile, in funzione della valutazione ...
Leggi Tutto
Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] si è aggiunta la critica penetrante alla nozione difunzionedi produzione aggregata sollevata dal dibattito sul ritorno prestabili determinava il tasso di interesse con il concorso sia divariabilireali che divariabili monetarie; ma mentre la ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] questa funzione vicariante dell'esperimento vero e proprio, la simulazione rende in certa misura sperimentali le scienze sociali: si schematizza un sistema reale, se ne identificano le variabili strutturali, si provocano eventi a imitazione di realtà ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
Leggi Tutto
SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] indagini empiriche è che l'aumento del capitale reale, pressoché costante nel lungo periodo, tende a variabilidi controllo come funzione del vettore delle variabili duali e di quello delle variabilidi stato. Si può dimostrare che ai due criteri di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] funzionamentodidi gravi costi collaterali: in presenza di piena mobilità dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile Giavazzi, L. Spaventa, R. Masera, Italy. The real effects of inflation and disinflation, «Economy policy», April ...
Leggi Tutto
Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] funzionedi reazione del follower. Con tecnica analoga si possono costruire anche modelli leader/follower giocati, invece che in variabilidi quantità, nella variabile , che situazioni di questo tipo sembrano assai diffuse sui mercati reali. (V. anche ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...