(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Memorabile rimase la rappresentazione del Pastor fido del Guarini avvenuta nel dicembre del 1627, con intermezzi di fuochid'artificio. Questi però furono cagione che parte del teatro andasse distrutta da incendio. Il locale, riattato nuovamente e ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] ad A. Benvenuti (Ivo il tardivo, 1995; Ritorno a casa Gori, 1996), a L. Pieraccioni (Il ciclone, 1996; Fuochid'artificio, 1997), che hanno proseguito sulla strada di una comicità attenta ai mutamenti del costume e alla situazione ambientale italiana ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] (n. 1957) ha impostato parte del suo lavoro sull'utilizzo della polvere da sparo e sul rumore misto a luce dei fuochid'artificio: una forma di divertimento e comunicazione insita nella cultura cinese. In generale, si può notare che il venire alla ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura [...] Il maggior numero di disgrazie dovute agli esplosivi avviene durante l'impiego di essi, specie nelle miniere e nei fuochid'artificio; seguono gli accidenti durante la lavorazione, e in piccole proporzioni nei depositi e durante i trasporti. Famosa l ...
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Artista cinese, nato a Quanzhou (provincia di Fujian) l’8 dicembre 1957. Fra i maggiori artisti cinesi affermatisi sullo scenario internazionale nel corso dell’ultimo decennio del Novecento, è conosciuto [...] soprattutto per l’uso della polvere da sparo e dei fuochid’artificio. Ha ricevuto numerosi premi, fra cui il Leone d’oro alla Biennale di Venezia (1999) e il Premium imperiale della Japan art association (2012).
Figlio di un calligrafo, C. ha ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] , Milano 1932; Punto contro punto, ivi 1933; Il sormso della Gioconda, ivi 1933; Tutto il mondo è paese, ivi 1935; Dopo i fuochid'artificio, ivi 1936; Limbo, ivi 1937; La catena del passato, ivi 1950; Due o tre Grazie e tutti i racconti, Torino 1958 ...
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Nato a Saint-Mihiel nel 1637 o 1638, morto a Parigi il 25 gennaio 1711. Disegnatore, pittore, incisore ornamentale, preparò soprattutto bozzetti di apparato per la corte di Luigi XIV, scenarî per teatri [...] e cerimonie funebri, costumi e invenzioni decorative per fuochid'artificio. Lavorò per conto del re anche negli interni delle residenze reali, fornendo modelli di serrature, di lumiere a muro e di altri svariati ornamenti. Discendente dalle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e o volgono a ie e uo (miéjə "meglio", ma mele miele"; fuokə "fuoco", ma vove "bove"). Ma presto i dittonghi ie e uo (che appaiono ancora aperti ię di materia. Contro gl'insulsi canzonieri d'amore e l'artificiosa poesia pastorale è invece la satira ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] . von Trotta e Helma Sanders-Brahms o nei fuochid'artificio della bizzarra fantasia di Ulrike Ottinger, uno dei in lui anche una vena sognante e lirica, che emerge in David (Orso d'oro al Festival di Berlino del 1979) o in Dear Mr. Wonderful (1982 ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] nel Mezzogiorno gli analfabeti erano più dell’80%; nel 1901 – quarant’anni dopo l’Unità d’Italia – la percentuale oscillava ancora fra il 60 e l’80 % e nel 1931 («scherzare»), gioco di fuoco («fuochid’artificio»), annervarsi («innervosirsi»), ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...