Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] rientrano in entrambe le fattispecie, ma nella prima sono accostati a «bombe e ordigni», nella seconda a «fuochid’artificio» e «aerostati con fiamme»; sicché risulta evidente che la consistenza e il grado delle deflagrazioni cui allude la norma ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] pittura. Si emozionò quando la musica e i fuochid'artificio lo accolsero al suo ritorno a Monte Vidon nn. 5-6, pp. 8-11; L. Carluccio, O. L., in V Mostra pittori d'oggi. Francia-Italia (catal., Palazzo delle arti), Torino 1957, pp. n.n.; G. Dorfles, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] in carminio. La decorazione comprende semplici 'fuochid'artificio' sputati da protomi umane o zoomorfe de l'Institut historique belge de Rome 45, 1975, pp. 19-211; E.D. Howe, The Hospital of Santo Spirito and Pope Sixtus IV, New York-London 1978 ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] e di altre “Macchine di gioia”, Apparati architettonici per fuochid’artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. 15, 81-91; D. Lodico, Palazzo Pighini (Pichini), in Roma Borghese. Case e palazzetti d’affitto II, a cura di E. Debenedetti, in Studi ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] nella Procuratia, celebrate già a Brescia con musica, fuochid'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e ed esponer loro stessi a un pericolo sicuro, mentre nel caso d'un attaco violento, i sarìa i primi sacrificadi" (Romanin, p ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] e decorazione privata, Roma 1994, pp. 11-186, n. 77; Della Chinea e di altre ‘macchine di gioia’: apparati architettonici per fuochid’artificio a Roma nel Settecento (catal., Roma), a cura di M. Gori Sassoli, Milano 1994, pp. 130-134; G. Michel, I ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] della liturgia e cercò di regolamentare lo svolgimento delle festività religiose: in particolare vietò i fuochid'artificio e i colpi d'arma da fuoco. Nel sinodo del 1595 stabili un controllo sulle prediche e proibì di promulgare indulgenze. Richiese ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Inoltre, per rendere lo spettacolo accattivante a un pubblico più vasto, fece accompagnare le rappresentazioni da pantomime, fuochid'artificio, giochi di luce e altro ancora. E, per portare in teatro anche i pietroburghesi di più modeste condizioni ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] di Porta Marengo (l’attuale Porta Ticinese), da cui l’imperatore entrò in città (8 maggio); curò i fuochid’artificio in foro Bonaparte, affrescò in stile neoclassico il circo provvisorio in piazza Castello, dove Napoleone e la consorte Joséphine ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] della vita di G. e S. Alvarez, Il ferro di G. D'Annunzio, rappresentato per la prima volta al teatro Valle di Roma nel novembre ricordano quella di Gerardo in Fuochid'artificio di Chiarelli e di Hérault de Séchelles, in Fiordalisi d'oro di G. Forzano ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...