Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] freddi e dove poteva essere utilizzato il fuoco.
L’Homo sapiens sapiens appare durante il d’amore; il quale deve essere ‘dolce’, cioè per eccellenza rifuggente dal realismo, linguisticamente raffinato, stilisticamente sostenuto ma non artificioso ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] nel Mezzogiorno gli analfabeti erano più dell’80%; nel 1901 – quarant’anni dopo l’Unità d’Italia – la percentuale oscillava ancora fra il 60 e l’80 % e nel 1931 («scherzare»), gioco di fuoco («fuochid’artificio»), annervarsi («innervosirsi»), ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] un elenco di 25 sostanze atte alla preparazione di 8 tipi di razzi. Ancora oggi per la produzione di fuochid'artificio sono seguiti i metodi tradizionali.
A partire dal XVI sec., durante l'era dei Mughal, si cominciò a fare uso della polvere ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] illuminati con una fila di luci (in passato con lampade a olio, oggi con lampadine elettriche) e si fanno fuochid'artificio spettacolari. In alcune parti dell'India, i mercanti indù aprono i nuovi libri contabili e pregano affinché abbiano successo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] del Delfino" (Pascoli, p. 655). L'incarico di realizzare per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochid'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata a guisa dell'Antonina e della Trajana" è ricordato dal Diario ordinario del ...
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Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] più adatto a celebrare una grande fiera che un ritrovo di sportivi. Si susseguirono feste notturne, fanfare, banchetti, fuochid'artificio. Una grande folla presenziò le gare e quando il re intervenne durante le prove di ciclismo erano presenti 20 ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] sempre i parlanti hanno consapevolezza. Si vedano, ad es., mappina «strofinaccio da cucina»; giochi di fuoco «fuochid’artificio»; grèvio «insipido»; mellone «anguria»; scaffa «scaffale; buca nel terreno»; amarostico «amarognolo»; coricarsi «andare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] 1905-1907; Scherzo Fantastico op. 3, 1907-1908; Fuochid’artificio op. 4, 1909).
È attraverso l’assimilazione di estetico-musicali ottocenteschi. Più che nell’Uccello di fuoco (1910), ancora legato agli stilemi korsakoviani, questo passaggio ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] di stoffe.
Nel 1814, all’età di 15 anni, iniziò a lavorare in una fabbrica di fuochid’artificio della sua città, interessandosi alla chimica e ai meccanismi di innesco a base di fosforo e zolfo.
Nel 1812, a Vienna, furono ideati dei bastoncini di ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] in Europa
In Europa i razzi furono sperimentati a lungo, ma fino all’Ottocento furono usati più che altro come fuochid’artificio. Un evento decisivo per lo sviluppo dei missili in Europa fu la battaglia di Srirangapatnam, combattuta nel 1799 dagli ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...