Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] (I, 21), di turbamento della pace sociale (I, 25; I, 26), di omicidio (I, 27; I, 28; III, 88; III, 89), di latrocinio e furto (I, 44), di violazione di case (I, 44), di incendio (I, 44; III, 87), di taglio di alberi da frutto e di viti (I, 44), di ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] dovevano essere certo rari se il capobottega, allo scopo di tutelarsi, doveva talvolta intimare ai suoi allievi di non commettere furti. Nonostante le numerose sottrazioni, nel 1466 Squarcione era ancora in possesso di un foglio «qual fo de man de ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] ben più preoccupante appare il contado. Più difficile in questo garantire sicurezza a uomini e cose, quando imperversano i furti specie nelle chiese, quando le liti manesche degenerano in accoltellamenti, quando s’aggirano pei campi pretacci pedofili ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] terra l'unica fonte di sussistenza e prosperità delle nazioni (p. 14) e individua nell'eccessiva licenza dei furti campestri, nella disordinata e torbida litigiosità e nell'aumento incontrollato delle fazioni personali i motivi che rendono penosa la ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] aria) – la protagonista è una puritana zitella che, innamoratasi di un ladro evaso di prigione, comincia anche lei a compiere furti; in The telephone ritorna il prototipo della donna ricca, alla moda, che passa tutto il suo tempo al telefono (le ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] creazione dei repertori di motivi, i possibili scambi di punzoni, le copie più o meno autorizzate, i furti: tutti elementi che possono alterare le ricostruzioni proposte. Alla sottigliezza delle analisi fa riscontro infatti la scarsa specificità ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] caritativi del petulante ludimagistro G. Battista, il M. rispondeva punto per punto alle accuse del rivale; nel secondo, i Furti svelati nelle poesie meliche e negli epigrammi di G. Battista, procedeva a un puntuale regesto delle fonti cui aveva ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] istituzioni.
Costretto dalle pressioni di un potente gruppo familiare, un cui membro era stato coinvolto in una serie di furti, il gonfaloniere uscente aveva ingiunto al podestà di non procedere contro l'accusato. Il podestà, piuttosto che cedere al ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 1324 e 1326, la cui lunga vita fu caratterizzata da una serie interminabile di atti di violenza (assalti, rapine, furti), che egli ricordò minutamente nel testamento del 1348 e nel codicillo testamentario dell’anno seguente. Più longevo fu invece l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] Nell’editto di Rotari (22 novembre 643), varie rubriche regolamentano la relazione uomo-animale e indicano le pene pecuniarie relative a furti e uccisioni dei lupi e di altri animali selvatici e domestici. Il lupo è, insieme con l’orso, l’animale più ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...