Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] Al2O3 del 46% circa, comincia il suo processo di fusione alla temperatura dell'eutettico e lo termina quando il segmento ,03-2% in peso di carbonio), che si lascia forgiare e deformare afreddo. Gli acciai con meno dello 0,6% in peso di carbonio si ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sequenza dell'attività complementare.
Il C3, a sua volta, viene scisso da un enzima che è costituito dal prodotto di fusione del C2 e del C4 e che macroglobuline hanno la facoltà di precipitare afreddo le molecole γG come crioglobuline complesse, ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] di vapore e che ovviamente finisce sulla linea di fusione.
b) Il modello a due fluidi dell'elio II.
Le proprietà dell'elio (magnetica e non magnetica), della tempera afreddo (che dà luogo a dislocazioni o a difetti di linea nel reticolo cristallino) ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e templare. Il progresso tecnico, che permetteva con la fusionea cera perduta (v. bronzo) di gettare statue di personalità artistica, il superamento del classicismo che aveva operato afreddo nell'eredità neo-attica, trovano i loro presupposti nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] farli deteriorare. Era anche utilizzato l'immagazzinamento afreddo; a Baghdad, per esempio, i venditori di qualità ottima, e ῾irāqī. Nel corso della discussione sulle fornaci per la fusione, egli afferma che "il ferro dūṣ e l'acciaio" necessitano di ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] filoni culturali coesistono, ma non si giunge ad una completa fusione; altrove questo amalgama è più intimo; in alcuni casi con la testa ed è coronato da un enorme cimiero, decorato afreddo, come il tronco, con punti, linee, cerchielli. Un altro ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] tramite la lavorazione anziché la fusione. Indipendentemente dalle dimensioni o dalla funzione, la maggior parte degli oggetti era lavorata per conferire la forma voluta (lavorata afreddo e poi ricotta, oppure forgiata a caldo); molti oggetti erano ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] un elevato grado di cristallinità, una temperatura di fusione superiore a 200 °C e un buon rapporto proprietà/costo. all’impatto e dell’allungamento a rottura, mentre diminuiscono la resistenza al creep (scorrimento afreddo), la durezza e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] definita "oblomovismo": Dobroljubov, ad esempio, con caratteristica fusione di fiction e realtà, la riconduce al sentimento diva... Casta diva!" intonò Oblomov. "Non posso ricordare afreddo Casta diva", disse, dopo aver cantato il principio della ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] proposito il Sandrart (1675), che possedeva alcuni bronzetti del F., scriveva che le fusioni dell'artista erano tanto perfette da non aver bisogno di rifiniture afreddo. Di alta qualità doveva essere anche la testa in rame e argento "very rare ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...