Pianta erbacea volubile (Humulus lupulus) perenne, della famiglia Cannabacee, con fusto lungo fino a 10 m e foglie opposte, palmatolobate; sia il fusto sia le foglie sono angolosi e scabri. È una pianta [...] caratteristico sapore amaro. I giovani germogli si mangiano come gli asparagi, le foglie trovano impiego come foraggio, i fusti secchi servono per lettiera e per la fabbricazione della carta. Il l. cresce nelle regioni temperate dell’emisfero boreale ...
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Nome comune di varie specie di piante del genere Mentha, e in particolare di Mentha piperita. Il genere Mentha, della famiglia Lamiacee, si distingue principalmente per il calice e la corolla quasi actinomorfi. [...] -oblunghe, distintamente picciolate, seghettate, con spicastri lunghi, subconici, di fiori rosei. Delle numerose varietà si ricorda la m. nera con i fusti e le altre parti più o meno violacee e la m. bianca con le dette parti verdi. Sembra che la sua ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] , Cloridoidee, Orizoidee, Panicoidee e Pooidee. Le Bambusoidee sono principalmente piante legnose quasi esclusivamente a distribuzione tropicale, con fusti alti fino a 40 m e fiori che, in alcune specie, presentano un ciclo di fioritura anche di 120 ...
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clorofilla
Laura Costanzo
La sostanza che consente la fotosintesi delle piante
La clorofilla è un pigmento verde presente nelle foglie ma anche in altre parti della pianta, in quantità diverse nel corso [...] la clorofilla, un pigmento di colore verde che si trova dentro la maggior parte delle cellule che formano una foglia o i giovani fusti delle piante.
È noto che una pianta, se esposta alla luce, ha le foglie di colore verde, mentre, se è posta al buio ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] colorazione dei saponi.
La V. tricolor L. o viola del pensiero è specie comune dal mare ai monti; ha fusti eretti, ascendenti, ramosi, angolosi, con foglie inferiori cuoriformi ovate, le superiori bislunghe, tutte crenate, munite di stipole lirato ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] . La r. della vite, detta ipotiposi, è dovuta a Bacterium tumefaciens e ha manifestazioni simili alla precedente su radici, fusti e rami. La r. nera della patata è causata invece dal fungo ficomicete Synchytrium endobioticum, che attacca più spesso i ...
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secco In botanica, si dice di organi costituiti da tessuti morti, che talvolta conservano una funzione di sostegno o protezione; per es., il pericarpo dei frutti s. (capsula, achenio, siliqua ecc.)
In [...] parassitari sono causati da funghi diversi; in primo luogo da vari Deuteromiceti. Si manifestano di solito sulle foglie e su fusti sotto forma di piccole macchie biancastre, grigie o d’altro colore, in corrispondenza delle quali i tessuti muoiono; se ...
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Ordine di piante Monocotiledoni introdotto dalla moderna sistematica cladistica e comprendente le Commelinacee, le Maiacacee, le Xiridacee e le Eriocaulacee. Alcuni autori pongono queste ultime in un ordine [...] ancora nella gemma, presentano le due metà della lamina avvolte separatamente rispetto alla venatura centrale. Sono erbe con fusti articolati, infiorescenze cimose, fiori con calice e corolla bianca, azzurra o violetta. Di norma crescono nei luoghi ...
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Nome di alcune specie del genere Musa, della famiglia Musacee; sono erbe con grosso rizoma e con aspetto e dimensioni di una piccola palma. Il falso tronco, alto fino a 6 m, coronato da un ciuffo di poche [...] sono detti mani. Dopo la fruttificazione tutta la parte aerea perisce, mentre persiste il rizoma, dal quale poi sorgeranno altri fusti. La moltiplicazione si fa per mezzo dei getti del rizoma.
Nelle regioni calde si coltivano b. di 2 o 3 ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] Come segnacolo funerario, le s. si rinvengono in area fenicio-punica, in India e in Cina.
Botanica
Regione centrale dei fusti e delle radici, caratterizzata dalla presenza dei fasci vascolari e delimitata da un periciclo e da un’endodermide. In base ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.