MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] politici, sociali e artistici che portarono alla prima guerra mondiale e all’avvento delle avanguardie artistiche e del futurismo, il pubblico andava rivolgendo l’interesse verso nuove forme d’arte ma Morbelli continuò ad approfondire con metodo ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] all’istituto di belle arti.
Totalmente immune dalle dirompenti novità dei movimenti d’avanguardia, a cominciare dal più vicino futurismo, nel 1925 Strobel completò il ciclo di tele dedicate al commercio e all’agricoltura, destinate a decorare la ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] la moda crepuscolare e le avanguardie, simboleggiato da quello fra la nonna che si abbandona alle memorie del passato e il nipotino futurista che ne fa piazza pulita. Stesso tema che si riaffacciò in Acqua e vino (Roma 1945 ma 1944), silloge composta ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] 17 novembre 2019).
F. D’Amico, De Angelis, Rodolfo, in Enciclopedia dello spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 272-273; Il teatro futurista a sorpresa (documenti), a cura di L. Caruso - G. Longone, Firenze 1979; S. De Matteis, La parola e il silenzio, in ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] un artista volontariamente isolatosi in un percorso autonomo, alieno dalle "inquiete, affannose ricerche del cubismo, del secessionismo, del futurismo e di tutte le altre cose in ismo" (Ferroni, 1915, p. 106).
Ebbe comunque ancora committenze private ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] , Un secolo di architettura a Varese, Firenze 1990, pp. 91, 92 s., 100, 102-104, 112, 115; F. Bevilacqua, in Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, I-II, Firenze 2001, pp. 675 (sub voce Magnaghi, Augusto), 1165 (sub voce T., M.); G. Gramigna ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1950 (catal.), Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, p. 12 fig. 2; M. T. Micovilovich, Il pittore goriziano G. D. (1877-1955 ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] la diffusione insidiosa dello spiritismo e delle scienze esoteriche come inganno del clericalismo. Nel 1909 l’adesione al futurismo, propostagli da Filippo Tommaso Marinetti, fu respinta da Rapisardi, che considerò il suo programma velleitario per l ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] due studiosi, Franca Angelini e G. Livio, hanno portato ulteriori contributi critici. L'Angelini ha messo a fuoco i rapporti col futurismo da un lato, e dall'altro colla prassi e la cultura del teatro di prosa borghese, per cui il F., nel perseguire ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] (galleria Pesaro), Milano 1929, pp. 5-19; U. Nebbia, I C. in La Ceramica, 1957, n. 4, pp. 49-53; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, p. 352; F. Verlengia, Retrospettiva dell'artista B. C. in occasione del ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....