BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] di storia dell'arte in onore di L. Venturi, II, Roma 1956, pp. 223-238;G. Ballo, Pittori italiani dal futurismo a oggi, Roma 1956, passim; R. Modesti, Pittura ital. contemporanea, Milano 1958, pp. 101-104; G. Mazzariol, Pittura ital.contemporanea ...
Leggi Tutto
MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] , dove si trovano oltre 2000 opere (tele, ma soprattutto disegni, acquarelli e incisioni).
Fonti e Bibl.: G. Ballo, Pittori italiani dal futurismo a oggi, Roma 1956, pp. 138 s.; M. Portalupi, Il leale M., in La Notte, 10 febbr. 1971; P. Pallottino ...
Leggi Tutto
RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] . Trent’anni di musica contemporanea in Italia (1959-1988), Lucca 1990, ad ind.; C. Salaris, La Roma delle Avanguardie. Dal futurismo all’underground, Roma 1999, ad ind.; The New Grove dictionary of music and musicians, XIX, London-New York 2001, p ...
Leggi Tutto
MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] il 5 marzo 1981.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione MAXXI, Archivio S. M. e Zenaide Zanini; S. M., in Immaginazione megastrutturale dal futurismo ad oggi, a cura di E. Crispolti, Venezia 1979; S. M.odelle tensioni cognite, in Parametro, 1979, n. 80 (n ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] (ne Il mantello di Arlecchino, pp. 193-211), e ne divenne amico, ma corresse anche il giudizio nei confronti dei futuristi, che nell'anteguerra egli aveva adeguato, sulla scorta di G. Papini, a "marinettiani" (ibid., pp. 213-223), tra i quali ...
Leggi Tutto
MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] ), a cura di M. Meneguzzo, Milano 2005, pp. 286 s.; G.M. Accame, Pagine di connessione, in Vertigo. Il secolo di arte off-media dal futurismo al web (catal., Bologna), a cura di G. Celant - G. Maraniello, Milano 2007, pp. 250, 257 s.
M. Picciau ...
Leggi Tutto
ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] paesaggio (cfr. Anzani, 1978, pp. 167 s.).
Nel 1910 fu tra i firmatari della prima versione del Manifesto dei pittori futuristi (anche per questo è presente in gran parte della bibliografia relativa all’argomento), ma poi si ritirò dal movimento, per ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] in Italia: fu lei a proporla al direttore di Occidente Armando Ghelardini, intellettuale cosmopolita, epigono del futurismo ed emulo di Bontempelli, esponente della generazione dei giovani avanguardisti romani che si muovevano sul pericoloso ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] che scrive come sente: Lei forse vorrà ascoltare. Io sono quel tipo che le fui presentato dal signor Soffici all'esposizione futurista come uno spostato, un tale che a tratti scrive delle cose buone. Scrivo novelle poetiche e poesie; nessuno mi vuole ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] d’automne). Importante fu inoltre la conoscenza diretta delle opere e degli intenti delle avanguardie, del cubismo, del futurismo e dell’espressionismo. L’assimilazione dei principi cromatici applicati da Gauguin, da Cézanne e, in modo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....