FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] stampe di Roma e otto presso il Museo storico dei bersaglieri di Roma.
Fonti e Bibl.: Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 24-31, 48, 84 s. e passim (con bibl. precedente); A. Bisi F. 1881-1918 (catal.), Milano 1982 ...
Leggi Tutto
Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] per questo settore specifico è rivolto soprattutto ai grandi movimenti del secolo scorso quali il Liberty, l'Art déco e il Futurismo, per i quali continuano a essere allestite importanti mostre (Il Liberty in Italia, Roma, 2001 e Padova, 2001-02; Art ...
Leggi Tutto
Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] di esistenza. Vedi tav. f. t.
Bibl.: W. Huntington Wright, Modern painting, its tendency and meaning, New York 1915; id., The future of painting, New York 1923; H. Walden, Einblick in Kunst, in Der Sturm, Berlino 1925; K.S. Dreier, Modern art, New ...
Leggi Tutto
Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] delle tecniche pittoriche tradizionali e allo stesso tempo si presentavano quale riferimento costante alla realtà. Futurismo, dadaismo, costruttivismo, surrealismo e, dopo la Seconda guerra mondiale, molti movimenti d’avanguardia usarono il ...
Leggi Tutto
STRADONE, Giovanni
Pittore, nato a Nola il 10 novembre 1911. A Roma, mentre compie gli studi classici, frequenta lo studio di F. Ferrazzi. Dopo il 1930 i suoi interessi si orientano verso la nascente [...] , ha dato un tono sarcastico quasi caricaturale alle sue composizioni, con evidenti richiami all'art nouveau e al futurismo. Nelle più recenti composizioni il suo espressionismo, sempre molto singolare e carico di simboli onirici o di allusioni ...
Leggi Tutto
COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ; V. Rocchiero, G. C., in Liguria (Genova), 1958, nn. 11-12, pp. 13-16; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del Futurismo, Roma 1962, p. 231; G. Severini, Souvenirs sur Reverdy, in Mercure de France, n. 1181, gennaio 1962, pp. 293-297; G. Carandente ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Gemito (1924). Attraverso R. Orlando, incontrato nel 1927 alla Mostra primaverile d'arte, conobbe l'editore G. Casella e i pittori futuristi Fillia (L. Colombo), F. Depero e F. Cangiullo, i quali lo introdussero al discorso astrattizzante del secondo ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] Signora di Fátima (1938), affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al 1957, al ...
Leggi Tutto
Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] e pittorica ha nella sua opera un ruolo fondamentale ed è debitrice nei confronti del suprematismo russo e del futurismo italiano; nel 1988 la partecipazione alla mostra Deconstructivist architecture presso il Museum of modern art di New York ha ...
Leggi Tutto
Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] all’intrattenimento e disimpegno intellettuale. In positivo la n. recuperò l’audacia sperimentale delle avanguardie storiche, innanzitutto del futurismo, si batté per la definitiva consacrazione di C.E. Gadda, assunto a paradigma del nuovo, e predicò ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....