CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] simboliste ne rifiuta l'aspetto esteriore. Alieno tuttavia dal carattere programmatico con cui si annunciano le novità del Novecento - futurismo -, per molti lati intuisce e anticipa le nuove forme e la nuova sensibilità.
Morì a Pisa il 2 nov ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] e il messaggio liberty del cartellonista M. Dudovich, ambedue operanti a Trieste, così come rimane estraneo alla ventata novatrice del futurismo, anche se ha il merito di aver educato all'arte, a Rovereto, F. Depero. Il decentramento geografico, le ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] e con intenzionalità plurime, spregiudicate, ossessive, ironiche, infantili, tra tensioni e provocazioni. Dalle rivisitazioni-interpretazioni del Futurismo o di altre avanguardie storiche alle serie Alberi, Ossigeno Ossigeno, o Tutte stelle, dalle ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] - Paulucci, Torino 1942; La pittura a Torino dal '45 ad oggi, in Letteratura, 1960, n. 1; Aspetti del secondo futurismo torinese, Torino 1962).
Nel 1941 fu assistente alla cattedra di pittura di E. Paulucci all'Accademia Albertina di Torino; dal 1942 ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] di certe fisionomie, un sottile spirito ironico. C’è una carica di modernità sperimentale che anticipa alcune figurazioni del futurismo.
Nel 1891, Seurat, per una improvvisa infezione di difterite, muore nella capitale francese a soli trentadue anni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Finley, cercando di disporre le parole in modo da formare figure, sembra richiamarsi a metodi usati dal dadaismo, dal futurismo e dal poeta americano E. E. Cummings. Senonché esso è fuori delle attuali direzioni prevalenti della poesia inglese. Poeti ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] della percezione e della rappresentazione, del passato e del futuro, del senso collettivo e dell'amore, persino della vita , il trasparente e l'ermetico, il passato e il futuro, si chiudevano le strade che avrebbero potuto condurre all'elaborazione ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] la tradizione del portico ad archi e il tetto a capanna.
Dal gennaio all'aprile 1933 il L. firmò sul settimanale Futurismo la rubrica "Notiziario di architettura", in cui proclamava il funerale delle colonne e dei capitelli; si richiamava ad A. Sant ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] da forte carica propositiva e si sono esplicitamente posti come un'anamnesi del passato feconda di soluzioni per il futuro. Nella stessa temperie grafica, ispirata a un colto tradizionalismo, si sono mossi gli statunitensi A. Duany (n. 1949) ed ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . L’abuso della tecnologia e l’alienazione dell’uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, si tennero due importanti mostre, la prima al Center for fine ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....