CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] " (si veda del C., Ricordo di R. Romani, in Il Colosseo, 1934, n. 8, p. 181) e introducendolo nell'ambito del futurismo milanese, dove il C. fu accolto giovanissimo tanto da meritare da Carrà il paterno nome di "verdenne". Ma già dall'anno precedente ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] il dipinto del F. Dinamismo di giostra (ubicazione ignota) fu scelto da F. T. Marinetti per il padiglione del futurismo allestito alla Biennale di Venezia del 1942: all'ultimo momento, però, il quadro non venne esposto (esso compare solo nella ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] 118; Arte mod. in Italia 1915-35 (cat.), Firenze 1967, p. 82; C. Carrà, Tutti gli scritti, Milano 1978, p. 4; G. M., Il futurista C., in Le Arti (Milano), aprile 1969, pp. 59 s.;M. Bach, A. C. (catal.), Roma 1969; V. Orazi, Profilo di un pittore, in ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] /1, 1900-1945, II, Milano 1991, p. 916; F. Grasso, Mimì M. L., suppl. a Kalós, III (1991), 5; C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1992, pp. 150, 152; A.M. Ruta, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 179 s.; L.: Opere ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] parte A. Ghiron, P. Lingeri e G. Terragni. Nel 1939, sempre per manifestare la propria solidarietà a Marinetti, espose con i futuristi alla III Quadriennale: "Resta inteso - scrisse a Marchiori in una lettera del 1° febbr. 1939 - che io non aderisco ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] '8 luglio 1910; ma il suo nome non apparve più nell'edizione definitiva del Manifesto, né nel Manifesto tecnico della pittura futurista (dell'11 apr. 1910) o in altri testi.
Di fatto il B. fu spinto a sottoscrivere il primo documento dall'amicizia ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] liceale, i primi stimoli alla pittura che si manifestarono come vocazione quando nello studio di P. Rizzo scoprì il futurismo, di cui quest'ultimo era l'esponente in Sicilia. Ma Rizzo stava passando all'esperienza della figurazione novecentesca; ed ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] (firmate con lo pseudonimo Auro d'Alba, che il B. userà anche successivamente): I carri e Il cambio (in Teatro futurista sintetico, Milano 1916) e Baionette (Milano 1915), raccolta di poesie, alcune delle quali già apparse su Lacerba, in cui, accanto ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il "Mito di Ferrara", Ferrara 1985; S. Weber, A. F. e la pittura murale fra le due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; La scuola di F. (catal.), Mendrisio 1988; A. F., itinerari ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] stampe di Roma e otto presso il Museo storico dei bersaglieri di Roma.
Fonti e Bibl.: Nuove tendenze. Milano e l'altro futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 24-31, 48, 84 s. e passim (con bibl. precedente); A. Bisi F. 1881-1918 (catal.), Milano 1982 ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....