DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] 906, a cura di A. Ruta, Dal carteggio Marinetti-De Maria, ibid., XI-XIII[1974-76], pp. 172-204). All'esplodere del verbo futurista nella sua pienezza iconoclastica ed eversiva, il D. non si sentì più di comprendere ed assecondare i toni dell'amico, e ...
Leggi Tutto
CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Alberti, anche essi legati ai tramontanti cenacoli luciniani. Si legò inoltre di duratura amicizia con P. Buzzi, uno dei protagonisti del futurismo, movimento che il C. avversò.
Con l'avvento del fascismo il C. espresse la sua simpatia con l'ode La ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] un rivoluzionario,ma aristocratico e lombardo, in Corriere lombardo (Milano), 27-28 nov. 1959; D.Gambillo-M.T. Fiori. Archivi del futurismo, I, Roma 1959, ad Indicem; C.Martini, P. B., l'innamorato della poesia, in La Fiera letter., 31 dic. 1961; Id ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] - L. Weber, Ravenna 2004, pp. 191-221; A. Vannicelli, La tentazione del racconto. Le novelle del primo P. tra simbolismo e futurismo, Firenze 2004; M. Richter, P. e Soffici, Firenze 2005; G. Prezzolini - A. Soffici, Addio a P., a cura di M. Attucci ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] scuola d'arte.
A Napoli, intanto, nelle ore di tempo libero, egli continuava a dipingere. Intorno al 1923 si avvicinò al futurismo ma solo per circa un anno, creando opere che la Sarfatti (Galeotti, 1953) definì "espressioni di stato d'animo", come ...
Leggi Tutto
CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] seconda guerra mondiale, cessò ogni attività nel 1950.
Fonti e Bibl.: E. Pappacena, Frammenti, II, Lanciano 1932, pp. 217 s.; Archivi del Futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, pp. 307 s.; E. Giancristofaro, L'editore R. C. e ...
Leggi Tutto
GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] . (1886-1972). Ceramiche (catal.), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1987, pp. 13-20 (con bibl.); E. Crispolti, Le iniziative futuriste a Faenza e le realizzazioni di R. G., ibid., pp. 21-28; F. Bertoni, Dialoghi della "Bottega Gatti Riccardo", ibid., pp ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Les Soirées de Paris.
Quello del D. a Parigi fu un apprendistato d'avanguardia, tra lasciti del tardo simbolismo, cubismo, futurismo e primi germi di dadaismo e surrealismo. Egli seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l ...
Leggi Tutto
GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Carrà, G. De Chirico, E. Prampolini, A. Soffici, e costituì una tappa fondamentale nella svolta dell'arte italiana fra futurismo, metafisica e "ritorno all'ordine". La G., unica donna partecipante, fu tra gli artisti più rappresentati con ben tredici ...
Leggi Tutto
LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] ordinati e pacati di L. Tommasi a una pennellata più libera e sciolta.
Il L. gettò le basi della sua futura costruzione pittorica, impiegando elementi che rimarranno invariati nell'intero arco della sua attività: l'interesse per i temi del lavoro ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....