PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] .: S. Vertone, Galleristi: L. P., in Il giornale dell’arte, VI (1988), 60, pp. 110 s.; A. Lugli, L. P., l’uomo che guarda al futuro ha lo sguardo lieto, in Il giornale dell’arte, Torino, X (1992), 98, pp. 50 s.; Le gallerie d’arte a Torino, 1950-1970 ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] alla realizzazione dell’insieme. Le premesse dell’e. possono trovarsi, oltre che nella poetica futurista, nelle ricerche dell’avanguardia dadaista e surrealista (il Merzbau di K. Schwitters, gli ambienti di M. Duchamp alle esposizioni surrealiste) e, ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] , Volo e pittura. Dipinti inediti poco e mal noti raffiguranti il volo, Roma 1994, pp. 138, 160 s., tavv. XXXIV s., XCIII; Futurismo. I grandi temi 1909-1944 (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Sborgi, Milano 1997, pp. 243, 253, 258, 355; Ali d ...
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TORRE, Guillermo de
Carmelo SAMONA'
Poeta e critico spagnolo, nato a Madrid il 27 agosto 1900.
Come poeta, la produzione e la fama di T. restano legate quasi esclusivamente agli anni che seguirono la [...] prima guerra mondiale e al movimento dell'"ultraismo", parente non lontano della nostra esperienza futurista, del quale T. fu forse il più autorevole rappresentante (Hélices, Madrid 1920). Più cospicua e prolungata l'opera di critico: non solo l' ...
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Architetto italiano (Roma 1897 - ivi 1967). Formatosi nell'ambiente conservatore romano, realizzò tuttavia opere significative nell'ambito dell'edilizia residenziale popolare come le case modello nella [...] della Garbatella (1929) o il grande complesso convenzionato in via XXI aprile 21-28 (1931-37), segnato da accenti di sapore futurista. Le sue opere in collaborazione con A. Libera (Palazzo delle poste in via Marmorata, 1933-35) e la bella palazzina ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] in Solaria, Milano 1976, pp. 325 s.; S. Ramat, Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976, p. 683; L’Italia futurista (1916-18), a cura di M.C. Papini, Roma 1977, ad ind.; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana tra le due guerre ...
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Poeta sovietico, nato nel 1889.
Esordì col gruppo di "Centrifuga", di cui faceva parte anche Pasternak. Dopo la raccolta Nočnaja flejta (Il flauto notturno, 1914), che riecheggia motivi della pleiade puškiniana, [...] pubblicò Zor (ediz. litografata, con trucchi tipografici), Letorej (in cui sono inclusi versi del futurista dimenticato Grigorij Petnikov) e Oj konin dan okejn (tutte del 1916). In questi curiosi libri, gremiti di arcaismi e di parole anticoslave, ...
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Scrittore russo (n. Kuldiga 1892 - m. in prigionia 1939). Cultore di teatro (fu collaboratore di S. Ejzenštejn e di V. Mejerchol´d, tradusse e diffuse l'opera di B. Brecht) e di cinema, fece parte di varî [...] letterarî, svolgendo un'intensa attività come saggista e teorico della letteratura. Scrisse poesie, di evidente matrice futurista (Železnaja pauza "Pausa di ferro", 1919), e drammi, rappresentati con successo (Slyšiš´ Moskva? "Senti, Mosca?", 1923 ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] Simoni (1982) con Alberto Lionello. Il climax venne raggiunto in Ciascuno a suo modo (1961), ricollocato in una iconografia futurista e rispettoso delle modalità figurative della prima storica nel 1924. Più che i canoni meta-teatrali, vi circolava la ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Dada a Roma, in Palatino, n.s., XII (1968), pp. 51-56, 187-196, 294-299; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...