ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] un significativo saggio, La fotografia contro il suo assoluto (pp. 5 s.), nel catalogo della Mostra sperimentale di fotografia futurista, aperta a Torino tra il 15 marzo e il 6 aprile di quell'anno.
Dovettero essere anche queste credenziali di ...
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Poeta tedesco: nato a Trieste nel 1876, da una famiglia di sangue svevo, si sente per destino e per nascita legato all'Italia. Il suo poema Das Nordlicht (1910), monumentale ma oscuro, ha come idea fondamentale [...] fra le mitologie e le civiltà più varie. L'ansia di vedere impegna D. in una vita di viaggi. A Firenze sperimenta il futurismo di cui si trovano tracce nella sua Hymne an Italien (Monaco 1916, 2ª ed. Lipsia 1919), che, scritta durante la guerra, è un ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] da Mario Schifano (1934-1998) a smalto e acrilico su tela nel 1984, il ciclista in fuga rimanda, sì, a un futurismo di maniera ma si stempera subito nel linguaggio cartellonistico e del fumetto. La dimensione fumettistica e ironica è proprio quella ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] intese di poetica; lo dimostra il fatto che, pur essendo in contatto diretto con Umberto Boccioni e presenti alla serata futurista al teatro Garibaldi di Treviso del 1911, dove addirittura fecero da scorta ai protagonisti, non seguì da parte loro un ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] una complessa vicenda, che si concluse solo nel 1933 con l’intervento di completamento, a lui affidato, del progetto futurista di Enrico Prampolini, ispirato all’opera del 1914, La centrale idroelettrica, dipinta da Antonio Sant’Elia, comasco, caduto ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] ; Arte a Napoli dal 1920 al 1945. Gli anni difficili (catal.), a cura di M. Picone Petrusa, Napoli 2000 (in partic. M. D’Ambrosio, Futurismo e Circumvisionismo, pp. 47-51; V. Trione, L. P. D., pp. 344 s.); D. Di Nardo, L. P. D., in M. Picone Petrusa ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] , con un velo ancora di impressionismo» (ibid., p. 774). Dopo essersi avvicinato al simbolismo e, per un attimo, al linguaggio futurista (lo testimonia Strada a Vienna del 1911, pastello di ubicazione ignota, ripr. in U. O., 2002, p. 15), nel 1911 ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] a un suo disegno pezzi di carta da parati che imitano le venature di un pannello di legno); e, nell'ambito del futurismo, intorno alla stessa data, quando Boccioni realizza la scultura in gesso ora distrutta Fusione di una testa e di una finestra ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] e il contemporaneo
Benché lavori in autonomia, Morandi segue le evoluzioni dell’arte contemporanea. Si avvicina al movimento futurista (futurismo), anche se in modo superficiale, e guarda con interesse al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] nell'Ottocento, si esibiva nel teatro d'ombre, con le mani che imitavano minipersone, teste, uccelli o altro. Nel Teatro sintetico futurista (1915) si trovano brevi atti unici di F.T. Marinetti (e B. Corra) in cui agiscono, come in un teatrino di ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...