(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Triennale di Milano, Milano 1987.
L. Sacchi, Il punto sull'IBA, in Op. cit., 1987, 68, pp. 5-19.
Le città del mondo e il futuro delle metropoli. Oltre la città, la metropoli, 1° vol., a cura di G. Teyssot, 2° vol., a cura di L. Mazza, Milano 1988.
D ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] e non lo diluiscono certe monotone ripetizioni. Le poesie hanno lampeggiamenti nietzschiani. Il L. simpatizzò molto col movimento futurista italiano nel 1914, e nei suoi libri e nelle sue lettere manifestò a più riprese entusiasmo per l'Italia ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ai motivi di richiamo del cinema, l'interesse per le sue capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si deve aggiungere inoltre l'importante tema della modernità, di cui il ...
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Il partito come giudizio e come pregiudizio
Michele Prospero
Il saggio Il partito come giudizio e come pregiudizio (pubblicato sull’«Unità» il 6 aprile 1912 e poi raccolto nel volume di Laterza Cultura [...] neppure io, e se qualcuno mi ha inteso così, mi ha frainteso, e mi ha scambiato, che so io?, per un “futurista”» (Il partito, cit., p. 218). Le astrazioni sono pedanterie, tuttavia – poiché «dal nulla non sorge nulla» – hanno anche una loro funzione ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] i Tre preludi per pianoforte (ibid. 1936), lontani dalla retorica del regime e dalle ricerche rumoristiche di impronta futurista.
Nel 1936 il M. prese parte, nella sezione musica orchestrale, al concorso olimpico internazionale di musica di Berlino ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] pubblicitaria, e per la sua concezione moderna e antiaccademica del manifesto, che lo avvicinò «come spirito informativo, alla scuola futurista» dell’«amico Boccioni» (L’arte nella réclame, 1917, p. 11), si trattò di uno dei più attenti interventi ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] d’Albisola, Virgilio Marchi, Vittorio Orlando Tommasini, detto Farfa, e attraverso lo scultore Nanni Servettaz frequentò il gruppo futurista torinese, tanto che nel 1931 fu tra i convitati della taverna Santopalato. Nello stesso anno Fillia (Luigi ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] la tensione verso un’arte nuova, vista come strumento per la creazione di una realtà rinnovata, anche nel percorso del futurista E. Prampolini riscontrò una forte volontà di portare l’arte nella vita, che lo condusse oltre i limiti della pittura ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] figurazione a una forma plastica integralmente aniconica, contribuirono anche influenze delle avanguardie storiche, ad esempio quella futurista. Tali istanze si riscontrano nelle sculture in lamiera policroma - come Rapace (1952), del Museo d'arte ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 16).
Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206-16, 458 s.) dedicato ad alcuni artisti fra cui ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...