GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] . (1886-1972). Ceramiche (catal.), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1987, pp. 13-20 (con bibl.); E. Crispolti, Le iniziative futuriste a Faenza e le realizzazioni di R. G., ibid., pp. 21-28; F. Bertoni, Dialoghi della "Bottega Gatti Riccardo", ibid., pp ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] «forte e diritto», «di quelli che parlano come pensano, e operano come parlano, e perciò portano in sé tanta parte dei futuri destini d’Italia» (cit. in Gentile, 2003, p. 121).
Nominato direttore dell’Avanti!, nel dicembre 1912 si trasferì a Milano ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] affrontò in questo periodo nella sua produzione fu quello delle macchine e dell’industria, ma, a differenza dei futuristi, Ricci lo trattò senza mitizzazioni. Dalla Francia portò una Veduta di Parigi (1931, Napoli, collezione Isveimer) dagli accenti ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] , che diede vita al primo e unico quaderno di Valori primordiali, di sottoscrivere nel 1940 il manifesto del "Gruppo primordiali futuristi Sant'Elia", presentato da F.T. Marinetti e firmato, tra gli altri, da Badiali, Prina, Radice e Rho.
Senz'altro ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] e piatte, coniugando geometria e studio del movimento. A differenza degli altri compagni del MAC, si rifaceva apertamente al futurismo, e in particolare alle prime prove astratte di Giacomo Balla.
Nel 1986 l’artista ricordava: «mi allacciavo più a ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] in quel periodo a stretto contatto con la cerchia milanese di F.T. Marinetti. Aderì, pertanto, fin dall'origine, al fascio politico futurista di Firenze, e partecipò all'adunata del 23 marzo 1919 in piazza S. Sepolcro.
La sua vicinanza a Marinetti è ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] 47-67; Id., L'opera di M. C., architetto, Pisa 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4-5, pp. 31-33 e passim; Künstlerlexikon der Schweiz,XX. Jahrh., I, Frauenfeld 1958 ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] dicembre 1913 (Alla pittura di domani, in La Voce, V [1913], 50, pp. 1217-1218); dopo aver bonariamente criticato i futuristi, apprezzandone, da buon "passatista", come dice, l'indiscutibile fascino, il C. fa derivare la teoria e la pratica di questo ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] e, soprattutto, Guillaume Apollinaire.
Ai primi del 1913 Ungaretti aveva già conosciuto Francis Jammes, Paul Fort e il futuro genero di quest’ultimo, il pittore Gino Severini, nonché Charles Péguy, direttore dei Cahiers de la Quinzaine, Georges ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] (galleria Pesaro), Milano 1929, pp. 5-19; U. Nebbia, I C. in La Ceramica, 1957, n. 4, pp. 49-53; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, p. 352; F. Verlengia, Retrospettiva dell'artista B. C. in occasione del ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...