FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] . Anelli, in Brescia postromantica e liberty (catal.), Brescia 1985, pp. 245 s., 252 ss.; V. Terraroli, in Dai neoclassici ai futuristi ed oltre. Proposte per una civica galleria d'arte moderna (catal.), a cura di R. Stradiotti, Brescia 1989, pp. 108 ...
Leggi Tutto
GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] come A. Modigliani (testo di A. Ceroni, 1959), C. Carrà (testo di G. Pacchioni, 1959), M. Marini (testo di Apollonio, 1960), i futuristi (testo di R. Carrieri, 1961), M. Sironi (testo di A. Pica, 1962), G. Manzù (testo di C.L. Ragghianti, 1963), per ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] l’uso di materiali diversi), la cui comparsa è assai più antica del primo decennio del Novecento, quando i futuristi italiani cominciarono a proporre assemblaggi di vari materiali sviluppando nell’ambito della scultura i collage cubisti di Picasso ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di uno spirito postscapigliato e antiaccademico, tendente all'innovazione (Rebora). Nel 1911 prese infatti parte con alcuni pittori futuristi all'Esposizione di arte libera a Milano, presso il padiglione Ricordi.
In quell'anno fece la conoscenza di ...
Leggi Tutto
Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] patrimonio culturale, dunque, andava conservato ed esposto nel suo ambiente di origine.
Al principio del Novecento, i futuristi (futurismo) accusarono il museo di essere un simbolo del passato contro cui combattevano la loro battaglia di rinnovamento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Ihmiset suvijössä («Uomini nella notte estiva», 1934). La produzione dei modernisti svedofoni è commista di elementi simbolisti, futuristi ed espressionisti. È il caso dell’antesignana, la poetessa E.I. Södergran (Septemberlyran «La lira settembrina ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] l’assassinio di B. Bhutto, appena ritornata dall’esilio, nel corso della campagna elettorale rafforzò le preoccupazioni sull’incerto futuro del paese. Le elezioni videro la vittoria del PPP e della Lega musulmana di Nawaz Sharif, e la secca sconfitta ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] tra il cinema e l'arte moderna avvenne sul finire degli anni Dieci e negli anni Venti attraverso strade diverse. Attraverso il Futurismo in Italia e in URSS: per l'URSS, v. oltre; per l'Italia, occorre almeno ricordare Thaïs (1917) di Anton Giulio ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] parte A. Ghiron, P. Lingeri e G. Terragni. Nel 1939, sempre per manifestare la propria solidarietà a Marinetti, espose con i futuristi alla III Quadriennale: "Resta inteso - scrisse a Marchiori in una lettera del 1° febbr. 1939 - che io non aderisco ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , tavv. 475 s.; G.L. Mellini, Terzo intervento per G. L., in Labyrinthos, VI (1987), 12, pp. 39-53; Dai neoclassici ai futuristi ed oltre… (catal.), a cura di R. Stradiotti, Brescia 1989, p. 29; Il palazzo del Quirinale…, a cura di M. Natoli - M.A ...
Leggi Tutto
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...