PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] s.; Id., V. P. scenografo, ibid., p. 240; Id., Gli «interni» di V. P., ibid., p. 288 e passim; G. Lista, Dal Futurismo all’immaginismo. V. P., Salerno 1988; R. Martinelli, V. P. e Praga. 1925-1931…, in Ricerche di storia dell’arte, XLVII (1992), pp ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Tzara, Manifesto sull'amore debole e l'amore amaro). Tzara si muove su un filo d'equilibrio teso sul nulla, si proclama contro il futuro e contro l'umanità com'è, contro la morale e l'arte ridotta a merce. Crede soltanto in quello che si può dire con ...
Leggi Tutto
collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] e figure, di "dire più veloce, più forte". L'uso del giornale è una garanzia d'attualità. I collage dei futuristi non intendono solo narrare i fatti della contemporaneità ma esprimere la propria posizione su quanto si sta verificando: attraverso il ...
Leggi Tutto
Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] cioè del tempo come quarta dimensione della realtà. Da tali premesse deriva lo studio del movimento nell’opera dei cubisti e dei futuristi e dell’avanguardia russa, alla quale nel 1920 si ricollega N. Gabo nel suo Manifesto realista in cui i ritmi ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P., ibid., pp. 506 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti napoletani alla I Quadriennale, in I futuristi e le Quadriennali, Milano 2008, pp. 70 s.; Paolo Ricci (catal.), a cura di M. Franco - D. Ricci, Napoli 2008, pp. 5-7 ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia, XIV (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Roma 1968, ad indicem; Id., Il "misterioso Ginna", in Il Caffè, XV (1968), 1, pp. 56 ss.; G. Lista, Ginna e il ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] di G. Seurat in paesaggi e vedute di Parigi di grande sensibilità cromatica, si volse poi, sollecitato dalle istanze futuriste e dalla poetica unanimista di J. Romains, verso soluzioni formali che tendono a rendere il senso del movimento cosmico ...
Leggi Tutto
BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] '8 luglio 1910; ma il suo nome non apparve più nell'edizione definitiva del Manifesto, né nel Manifesto tecnico della pittura futurista (dell'11 apr. 1910) o in altri testi.
Di fatto il B. fu spinto a sottoscrivere il primo documento dall'amicizia ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] gli altri, partecipavano F. T. Marinetti, E. Prampolini, A. Archipenko, O. Rosai, G. Rossi, ecc. Ma si distaccò ben presto dai futuristi e dopo aver partecipato con valore alla guerra (medaglia d'argento al v. m.) si stabilì a Roma dove studiò con A ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con Pëtr I («Pietro I», 1929-45) di A. Tolstoj. B. Pasternak, che aveva già esordito da tempo con esperienze legate al futurismo, si afferma come poeta lirico di primo piano e originale prosatore. Assai più difficile la situazione di Bulgakov e di A ...
Leggi Tutto
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...