DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] miseria e dell'apprendistato.
La piccola compagnia girò l'Italia con un repertorio di copioni non certo eccelsi, ma nei quali l'attore poteva sbizzarrirsi nei suoi numeri comici, nelle macchiette musicali, nei finali per i quali meritò l'appellativo ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] anzi attende la morte degli altri per diventare signora e padrona della situazione […]. Per la prima volta protagonista, il personaggio femminile rappresenta il futuro dell'America, l'inizio del matriarcato e la fine di quell'universo specificamente ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'amico d'infanzia efuturo uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si recò a Pisa per studiare matematica eper le riforme e la libertà 11, 67, 71, 72 e passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della Giovine Italia, Imola 1921, I-VII ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , ma in Italia centrale, inviatovi dal re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli della libertà del Comune, per cui tanto si erano battuti i Perugini e lo stesso B., anche se l'ambasciatore ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] in fuga verso l'Italia, responsabili di stragi e saccheggi in Tirolo, anche il temuto passaggio per il Friuli dell' atteggiamento di riserbo e di prudente aspettativa, finché l'imperatore non manifestasse le sue intenzioni sul futuro del ducato di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] el'altra resa da un tribunale cittadino nel 1160, si rileva che B. svolse perl'una el'altra giurisdizione l forse il futuro Enrico IV, come è indicato in cod.4), 455; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Napoli 1777, pp. 264-267; Mem. istor ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Annuario dell'Istituto storico italianoperl'età moderna e Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese, Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali elibertà di voto al ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] el’estate 1116. La saldezza del controllo che conseguì su Roma, ovviamente con compromessi e mediazioni (un sostegno costante fu quello delle famiglie dei Frangipane e dei Pierleoni), gli consentì di assentarsi per lunghi periodi: nell’Italia ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] futuro bibliotecario di re Carlo di Borbone; in lui cercava una guida e un consigliere, eper le lettere, eperl'erudizione de' tempi della barbarie" (Epistolario, VII, p. 2981). Nel corso degli anni l'E manoscritti d'Italia, V, ad libertà ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e che culminarono nei due momenti della denuncia contro E. De Bono perl'assassinio di Matteotti e del processo fra Italo Balbo e la Voce repubblicana perl massoniche, i gruppi di Italia libera e di Patria elibertàe gli stessi dissidenti fascisti, ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...