Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] fine dell’Ottocento (Graff 1987; Cipolla 1969). La comparazione non è facile, perché non si dispone delle stesse fonti per i vari paesi eper le diverse epoche. Perl’Inghilterra del Seicento e del Settecento le fonti sono i giuramenti di fedeltà dei ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’elevata presenza del futuroe del passato remoto è indice di antirealismo, poiché ), Il docile idioma. L’italiano lingua per musica. La diffusione dell’italiano nell’opera e la questione linguistico-musicale ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] e quelle forme colloquiali, attivate tra sé e i cittadini-elettori, che tanta parte avranno in futuroper Paola (1993), L’italiano della Lega/1, «Italianoe oltre» 8, pp. 281-285.
Desideri, Paola (1994), L’italiano della Lega/2, «Italianoe oltre» 9, ...
Leggi Tutto
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] mutamenti e la diffusione dei dialetti e delle varietà dell’italiano. La strada era aperta per una diversa impostazione della pedagogia linguistica, di cui non tardarono a cogliersi i primi frutti.
Il documento intitolato Dieci tesi perl’educazione ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] medievali.
Letteratura l. medievale
La trasmissione delle lettere l. e la scuola palatina. - Dopo Gregorio Magno, nel 7° e 8° sec., l’Italia non ha più nomi illustri, anche se famosi chiostri tennero ancora viva, per tempi futuri, la cultura ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] Per il primo aspetto, va ricordato che – almeno dalla fine degli anni Novanta – «i problemi sulla libertà in un futuro non troppo e telepresenza
Proprio come accade perl’italiano parlato eperl’italiano scritto (due varietà tutt’altro che compatte e ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] non mi lasci sperare bene per il futuro
(15) esclusi i miei genitori italiano letterario e nella lingua dei giornali (specie nei titoli), sia per riprodurre l’oralità sia per conseguire particolari effetti stilistici e informativi.
In italiano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quella libertà di immaginare su cui si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non si tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] eseguono gli esercizi.
C’è chi lo chiama yoga del futuroe chi usa il termine è qui per farci volare. È questa la promessa dell’Antigravity Yoga, una disciplina praticata in sospensione, ma accessibile a tutti, che sta conquistando l’Italia ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] spiriti d'Italia si riducono". Nel rifiuto del latino e di immobili archetipi letterari del passato, così come nel respingere l'egemonia linguistica dell'area toscana, il veneto C. si ispirava al principio della "bella libertà", per condannare le ...
Leggi Tutto
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...