GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] appena quindicenne del futuro imperatore. Nei mesi vi vedeva solo un mezzo per impegnare gli Inglesi e distoglierli da altri fronti. Lo l'inizio delle ostilità, emanò da Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertàe all'indipendenza dell'Italiae ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] londinese fu importante anche per altri due motivi: il primo èl'interesse che anche in futuro egli conserverà per i problemi di politica estera (e di cui sono prova alcuni scritti come Le relazioni internazionali dell'Italiae la questione d'Egitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] sentimento di libertà coloniale»: «però la plebe di Palermo parteggiava tuttavia per loro [gli ottimati] e tardò altri trent’anni a tediarsene». L’assenza di un ‘popolo’ blocca l’alternativa fra dispotismo e anarchia; l’obiettivo storico è invece «la ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] importanza sotto l'aspetto documentario e biografico.
A partire dal 1223 il F. cessò di lavorare come scriba per il vescovo di Bologna, a suo dire perché disgustato dalla corruzione dei clero e desideroso di riacquistare la sua libertà. Nel prologo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per il marito eliberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae eiusque dominii (1722-23). Un'ultima decisa eperl'alta Italia del ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu sottoposto a una dura prigionia. Ne fu liberato perl'intervento personale di Carlo Alberto, dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di non prender più parte alla guerra (dal ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'ospitalità di cui aveva già goduto sotto Ferdinando I; eper lui, come per il commediografo Michelangelo Buonarroti il Giovane, che per la corte granducale produsse le proprie commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] l'indomani sotto l'accusa di "perturbazione della tranquillità dello Stato" e rimesso in libertà il 3 giugno pere della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno el dishonesty, its imperfections, its future, Paris 1878); La diplomatie ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] attaccato allo Stato e alla Patria, e non solo per i principi generosi della Libertàe della Virtù, ma per quelli ancora del particolare interesse".
I tempi non erano favorevoli ai grandi progetti, poiché ormai l'esistenza stessa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] Paese come l’Italia, che è stato diviso per secoli,
il sistema federale sarebbe stato l’unico in grado di far maturare la coscienza unitaria degli italiani senza affidarla a interventi costrittivi che avrebbero messo in discussione quella libertà dei ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...