BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] praeter corpora". Nei commenti al De Interpretatione, particolarmente nel secondo, è di speciale interesse la discussione del problema dei "futuri contingenti" in relazione alla libertà dell'arbitrio ed al caso, problema da B. ampiamente discusso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ambiente imbevuto degli ideali umanistici della libertà repubblicana e del tirannicidio. La congiura venne VIII lessero davanti a C. VII l'appello del sovrano inglese al futuro concilio. Il 12 novembre C. VII lasciò Marsiglia, il 10 dicembre ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ", dia almeno a F. "libertà" di movimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della condotta sì che "possa pigliare qualche remedio al facto" suo, per non essere - agendo sinché è in tempo - costretto ad "andare", in futuro, "mendicando". Ma lo Sforza ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dic. 1549, della primogenita Anna col futuro duca di Guisa Francesco di Lorena, la cui dote però E. - che vantava crediti non rispettati "quella medesima libertà che hanno li mercanti et artefici christiani". È nella Ferrara retta da E. che ripara ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e dei metodi critici con cui il Pomponazzi - e tanti altri suoi colleghi padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà , inseparabile compagno del Pole; con il poeta efuturo coautore del Beneficio di Cristo, Marc'Antonio Flaminio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in un certo senso, e forse proprio perché stese con tutta libertà, come per svago e riposo negli intervalli tra scritti , il Mommsen si era associato Heinrich Brunn, il futuro grande archeologo, e aveva ottenuto, con grande sua gioia, il consenso ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Cervini, dal 1539 card. di Santa Croce, insigne umanista, efuturo papa Marcello II.
Preceduto da studi non definitivi (Uffizi, A accoglie stimoli ad aperture soggettive e a libertà antinormative provenienti da Giulio Romano e dal Peruzzi) ed una ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ai più alti gradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo benefici ecclesiastici, la sua indipendenza econornica presente efutura. Nel 1517 in specie, quando finalmente entrò ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] concepito in questi anni con una libertà di forme e una penetrazione psicologica non mai raggiunte suo studio fra le altre allieve anche le future spose di A. Spadini, Pasqualina Cervone, e di E. Cecchi, Leonetta Pieraccini.
Morì a Firenze il ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...