GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] degli eventi bellici e non sembra modificare le sue posizioni di fondo intorno al futuro ordinamento istituzionale dell' netta separazione fra corsi scientifici e corsi professionali (La libertà d'insegnamento e la riforma universitaria, Torino ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] , da sei patrizi, tra i quali L. Manin, il futuro ultimo doge della Serenissima.
Il precoce debutto nella vita politica veneziana visiri" e "le rivoltanti massime d'irreligione e di rapina, che velate venivano coi nomi di eguaglianza e di libertà": ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] liceo E.Q. Visconti.
In questi anni si sviluppò in lui una grandissima passione per la lettura (caratterizzata da un senso di libertàe tempo, pessimi scherzi di natura, e altri mostri potrebbero nascere in futuro anche per lo zelo di scienziati ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] italiana e slava in Dalmazia"), l'opinione che la civiltà dalmata fosse sempre stata e dovesse mantenere anche in futuro l liberarsi dall'oppressione dei loro padroni e, una volta acquistata la libertàe riappropriatesi dei beni che spettavano loro, ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , suoi temi prediletti anche in futuro, dallo smarrimento di quel tempo. anni Cinquanta per difendere la libertà formale del romanzo, pubblicò stanare verità tanto profonde come in Ritratto in piedi e nel libro di racconti che due anni più tardi ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] immagini di vita e di cultura libere dal peso di tradizioni sentite come opprimenti, a favore di una rivendicazione di libertà. Nel tratteggiare i lineamenti di un teatro del futuro, per esempio, i futuristi italiani (futurismo) inneggiano a un ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] sensibilizzare l’opinione pubblica sugli eventi dell’isola e sul futuro dell’Italia.
Nel fuoco degli avvenimenti aveva la tipografia Lao il pamphlet intitolato La centralizzazione e la libertà.
Riprendendo le riflessioni di Romagnosi oltre che di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] autorizzato a prender stanza in casa del fratello e nell'aprile del '70 era in libertà: solo il divieto di ammaestrare i fanciulli nel 1617Barbara di Leonhard Götz, cancelliere di corte efuturo vescovo di Lavant; lo stesso ottenne il 20 febbr ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] barone Michele Zezza di Zapponeta, Carolina e Michele iunior, futuro poeta dialettale napoletano. Gestì anche una in particolare M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertàe della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] del carattere del futuro intellettuale, quello di una curiosità vorace che, insofferente di vincoli e limitazioni, aspira a , il senso divorante di essere privato della propria libertàe del proprio tempo, il desiderio di sottrarsi in qualunque ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...