Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] propaganda futuristae dannunziana (➔ D’Annunzio), vitalistica e misticheggiante della prima guerra mondiale e dell & Giuliano, Luca (2006), Parole in libertà. Un’analisi statistica e linguistica dei discorsi di Berlusconi, Roma, Manifestolibri.
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] premesse non mi lasci sperare bene per il futuro
(15) esclusi i miei genitori nessuno mi ha e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede Cristiana a segnoreggiare tutto ’l mondo (Bono Giamboni, Libro de’ vizi XLII, 1, p. 74)
Maggiore libertà ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] e Maria Teresa Gentile in Educazione linguistica e crisi di libertà (1966) (per questi e altri rimandi storici cfr. De Mauro 1998 e 1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (1998), Passato efuturo dell’educazione linguistica, in Ferreri & Guerriero 1998, ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] struttura espositiva.
Vi è poi la funzione di coprire «la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro», che può voler dell’emittente (democrazia borghese, legalità borghese, libertà borghese).
Diverso, quasi opposto, il fenomeno che ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] signore ne sia suto lungo tempo principe, o sono nuovi. E’ nuovi, o e’ sono nuovi tutti, come fu Milano a Francesco Sforza, o il futuro in: credo che egli riuscirà meglio quando avrà ascoltato i tuoi consigli.
A sottolineare la libertà dell’italiano ...
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Una delle funzioni dell’➔accento grafico è quella di indicare quale tra le sillabe di una parola sia accentata, cioè abbia prominenza rispetto alle altre. L’accento può essere distintivo coi monosillabi: [...] , libertàe in -tù: gioventù, servitù (hanno comune origine da forme latine ‘tagliate’ per apocope: felicitatem, servitutem);
(b) molti esotismi adattati: scimpanzé, colibrì;
(c) le forme di prima e terza persona singolare del ➔ futuro: mangerò ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la perdita del deponente, la sostituzione del passivo e del futuro attivo con forme perifrastiche (amatus est per amatur), peso della cultura greca, per la sostanziale libertà nell’accettazione e imitazione dei modelli, cercando se mai di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] cui invece si batté con ardore Giovanni Pico della Mirandola, che colse nel suo determinismo e nella pretesa di divinare il futuro la negazione della libertà dell’uomo. Nella cerchia medicea anche Lorenzo il Magnifico si cimentò nei più diversi ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] che allo stato attuale – indipendentemente dalle future conseguenze, prevedibili solo in minima parte – e il conseguente fissarsi di una norma ortografica (oltre che linguistica) condivisa. La libertà portata dalla CMC nel rapporto tra pronuncia e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] al principio della "bella libertà", per condannare le "opinioni fondate in ostinatione, non in ragione" e opporsi a ogni criterio di a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...