BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] valse, tra i molti riconoscimenti, il primo David di Donatello e una nomination ai Golden Globe .M. Rossi, Firenze 2003; B. B., La certezza e il dubbio, a cura di F. Gerard, Pordenone 2010; B. B.. Il cinema e i film, a cura di A. Aprà, Venezia 2011 ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] giuria al Festival di Cannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l dell'autodistruzione dell'uomo, scegliendo come protagonista Gérard Depardieu, interprete anche, in un ideale ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] Comédie française per recitare in Le Cid di P. Corneille accanto a Gérard Philipe. Debuttò nel cinema nel 1949 in Dernier amour di Jean Lilian Gish (1983), sulla vita dell'attrice preferita di David W. Griffith. Nel 2000, a 72 anni, ha esordito ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] di consumo ‒ in Francia Le cerveau (1969; Il cervello) di Gérard Oury e di Claude Clément; in Italia I due nemici (1961) Sul piccolo schermo apparve spesso in miniserie (The rogues, 1964-65; David Niven's world, 1976; A man called intrepid, 1979). Nel ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] del suo avvocato (Vittorio De Sica), recitò di nuovo con Gérard Philipe in Les belles de nuit (1952; Le belle della la sua 'rivale' Sophia Loren). Nel 1956 vinse il David di Donatello, appena istituito, per l'interpretazione della cantante Lina ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] e Mario Monicelli, la S. ha vinto solo tre tardivi David di Donatello: nel 1989 come miglior attrice protagonista per Mignon è della fervente attivista politica moglie del contadino Olmo (Gérard Depardieu) in Novecento (1976) di Bertolucci, ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] (1995); due Nastri d'argento (regia e sceneggiatura) e un David di Donatello nel 1999 per La leggenda del pianista sull'Oceano (1998 formalità (1994), con l'insolito duetto tra Roman Polanski e Gérard Depardieu, in L'uomo delle stelle e Malèna (2000) ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] . Pacini e in Ricciardo e Zoraide di Rossini con G. David, in cui fu udita dallo stesso compositore che, favorevolmente colpito Donizetti (Elena); l'anno stesso sposò il visconte Auguste-Gérard de Melcy, andando ad abitare nel castello di Vaucressou, ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] central (al Louvre), il Salon de l’an VIII, e incontrò Jacques-Louis David, Pierre-Narcisse Guérin, Charles-Louis Clérisseau e lo scultore Augustin Pajou. François Gérard, che Pécheux aveva conosciuto da bambino a Roma, gli fece da guida.
Membro ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] d'eccezione I. Colbran, D. Nozzari e G. David. L'opera, accolta entusiasticamente fin dal suo primo apparire, Tottola, Napoli, teatro S. Carlo, 4 ott. 1825); La Violette,ou Gérard de Nevers (libretto di F. Planard, Parigi, Opéra-Comique, 7 ott. 1828 ...
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