BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] capitolata Cartagena il 2 nov. 1823, il 4 dello stesso mese si imbarcò per Gibilterra, dove sperava di trovare una nave che lo conducesse in America. A Gibilterra fu invece costretto a fermarsi parecchio tempo, in condizioni di estrema miseria, fino ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] a dirigere il movimento nazionale del Wafd; nuovamente arrestato il 23 dicembre 1921 e deportato alle Isole Seicelle e poi a Gibilterra, fu liberato nel marzo del 1923 e accolto in trionfo in Egitto nel settembre successivo. Nel gennaio del 1924 ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] della stima che lo circondava.
Lasciata Genova il 13 settembre 1842, l’Eridano affrontò la sua prima traversata atlantica salpando da Gibilterra il 10 ottobre; la compì in cinquanta giorni toccando S. Cruz de Tenerife e arrivando a Rio de Janeiro il ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] i musulmani: fu presente alla battaglia del Rio Salado (1340), alla presa di Algeciras (1344) e all'assedio di Gibilterra (1350).
Le sue notevoli attitudini di politico e di diplomatico ebbero a manifestarsi nel corso di una missione ad Avignone e ...
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SIKORSKI, Władisław (XXXI, p. 764)
Tornato in Polonia nel 1938 mise in guardia il governo sulla gravità crescente del pericolo tedesco. Dopo l'invasione della Polonia riparò in Francia dove organizzò [...] Katyn (v. in questa App.), S. fu favorevole a un avvicinamento fra i due paesi sulla base dell'accordo del 1941.
La morte lo colse a Gibilterra il 14 luglio 1943, in conseguenza di un incidente aereo le cui cause non sono state ancora bene chiarite. ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] , quello di impedire il congiungimento nelle acque di capo Spartivento di due convogli inglesi provenienti l'uno da Gibilterra, l'altro da Alessandria, convogli che il C. intendeva attaccare separatamente. Tale scopo non venne raggiunto. La battaglia ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] che dovevano svolgere. Con la prima nave di questo nome, uno sciabecco di modeste proporzioni, operó nello stretto di Gibilterra, catturandovi alcune navi britanniche (luglio 1803) e meritandosi la croce della Legion d'onore e un'azza di arrembaggio ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] e di stenti: fu di nuovo in America e poi in Inghilterra, trascorse vari mesi a Corfù e a Malta, visitò Gibilterra, la Spagna e il Portogallo, soggiornò brevemente a Londra e a Bruxelles, prima di stabilirsi definitivamente nel Lussemburgo. Scriveva ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] adesione del Portogallo alla Grande alleanza, la guerra fu portata anche in Spagna, dove gli inglesi si impadronirono di Gibilterra, mentre l’arciduca Carlo, entrato facilmente in Catalogna, occupò Barcellona (1705) e costrinse lo stesso Filippo V ad ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] , che intendeva servirsi dei V. per contrapporli alle truppe del patrizio Felice, Genserico, passato lo Stretto di Gibilterra (429), irruppe nell’Africa settentrionale con tutto il suo popolo e avanzò saccheggiando e distruggendo. Conquistata Ippona ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...