Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] dato il suo capolavoro: il palazzo Larderel, e la chiesa della certosa di S. Martino, sebbene questa sia inferiore a quello.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, Ed. Milanesi, VI, Firenze 1880, pp. 163-164; V. Borghini, Il riposo, Firenze 1730, VI, pp. 491-92 ...
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GALTON, Sir Francis
Naturalista e statistico inglese, cugino di Carlo Darwin, nato il 16 febbraio 1822 a Duddeston (Warwickshire) morto a Haslemere il 17 gennaio 1911. Intraprese viaggi di esplorazione [...] e di cui aveva suggerito il nome nel 1883. L'eugenica è, per il G., "lo studio dei fattori sottoposti al controllo sociale che possono migliorare o peggiorare le qualità raziali delle generazioni future, sotto l'aspetto tanto fisico, quanto psichico ...
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GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] e riesce a dare al racconto una certa efficacia. Il suo capolavoro è la novella di Giannetto, o della libbra di carne (IV,1), tema diffuso anche prima di G. F. e che ritroviamo nel Mercante di Venezia di Shakespeare.
Bibl.: E. Gorra, Studi di critica ...
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GIERKE, Otto von
Emilio Albertario
Giurista, nato a Stettino l'11 gennaio 1841, morto a Berlino il 10 ottobre 1921. Si addottorò nell'università di Berlino con una dissertazione De debitis feudalibus [...] la parola del G. risuonò ammonitrice in difesa della tradizione nazionale.
Oltre quelle citate il G. pubblicò, fra Staatstheorien, Breslavia 1913.
Bibl.: U. Stutz, Zur Erinnerung an O. v. Gierke, in Zeitschr. d. Savigny-Stiftung f. Rechtsgeschichte ...
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OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] 1729, fu inviato in Inghilterra. Le qualità diplomatiche dell'O. ebbero modo di emergere specialmente durante la Guerra di l'8 giugno 1763.
Bibl.: G. Fardella, Vita d'Osorio, in Ortolani, Biografia di Sicilia, III, 1829; G. D. Ferro, Biografia degli ...
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Compositore di musica sacra, nato il 19 aprile 1605 a Roma e quivi morto il 17 giugno 1672. Allievo di Vincenzo Ugolini, fu maestro di cappella in S. Luigi de' Francesi a Roma, e quindi (1643-45) a Vienna [...] le ragioni dell'arte al virtuosismo della tecnica, pur raggiungendo talora effetti di grandiosità.
Bibl.: G. Adler, Una messa e un inno a 53 voci di O. B., in Riv. mus. italiana, 1903, p. 1; A. Cametti, O. B., in Riv. mus. ital., 1915, p. 629 segg. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Agrigento, Butera, Siracusa, arrivando a fine d'anno a Lentini. Pur in mancanza di altri documenti firmati o comunque di mano di G., è abbastanza probabile che egli abbia partecipato al proseguimento del viaggio terminato nella sua città natale. Allo ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Comune) nel caso che si trovasse in Bologna o entro un raggio di 100 leghe o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, IV, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo], ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che non importa che la storia sia vera, e quistionasi per incidenza alcuna cosa contra la poesia (P. Granacci è il G., O. Rigogoli G.B. Deti).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] vitalità a quello stile fino al quinto decennio del 15° secolo.A. CadeiAlle opere documentariamente certe o attribuite con maggiore verosimiglianza e unanimità a G. si affianca un certo numero di opere controverse e variamente assegnate a lui, al suo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...