AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] una importanza capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell'amicizia nuova con il duca 1-275;M. Bruchet, Le château de Ripaille, Paris 1907, pp. 49-182; G. O. Busaggi, Gli statuti di Amedeo VIII del 31 luglio 1403, in Mem. d. ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] del testo tramandato, né escludere la possibilità che le notazioni cronologiche siano state inserite in un secondo tempo da G. o addirittura da altri in maniera non pertinente (Houben).
Il De rebus gestis si apre con una epistola dedicatoria rivolta ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] , in Archivio della Società romana di storia patria, IV (1881), pp. 563-580; E. König, Kardinal G. O.(+1438), Freiburg im Breisgau 1906; W.A. Simpson, Cardinal G. O. (+1438) as a prince of the Church and a patron of the arts. A contemporary panegyric ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] differenziamento. In breve Ras è il membro più noto di una famiglia di proteine, chiamate 'le piccole proteine G' o 'piccole GTPasi'.
Queste proteine esistono in due diverse conformazioni: una attiva, che lega il GTP, e una inattiva, che lega il GDP ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] La suprema cecità dell'amore e la beatitudine mistica costituiscono una sorta di suprema voluptas: la cecità del gaudium.
bibl.: d.j. apple, g.o.h. naumann, Causes of blindness, in id., Pathology of the eye, New York, Springer, 1986, pp. 577-696; m ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] Nell’italiano delle aree interne si notano la sonorizzazione dopo nasale (can[d]are «cantare», cam[b]agna «campagna», tron[g]o «tronco») e la palatalizzazione della sibilante davanti a velare e a labiale ([ˈʃkusa], [ˈʃpesa]), ma non davanti a dentale ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] ritorno a Roma e studiò per un anno, secondo l'Alfieri, con l'organista G. B. Batti e poi con lo zio Lorenzo, allora minorita alla chiesa dei SS della Cappella pontificia, dalle memorie di G. O. Pitoni e da altri documenti autentici esistenti ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] rapidamente l'uso corrente in tutta l'Europa (Italia esclusa) e in buona parte del resto del mondo. (g) O. nazionali e regionali di tempo medio. Le o. di cui s'è parlato finora erano, non soltanto in Italia e anche se antimeridiane e pomeridiane ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 1849 al 2 giugno 1867 (edita, con più scarno apparato, a cura di G. Toffanin jr., a Trieste nel 1977; dalla narrazione delle vicende padovane il G. o i suoi familiari soppressero, forse per una cautela antipoliziesca, la trattazione degli avvenimenti ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] S. Cairola, in Rassegna naz. di arti figurative, Roma 1948, p. 17; G. Severini, in T. G. (catal., galleria Gian Ferrari), Milano 1949, pp. n.n.; A. Pica, Arte e artisti - T. G. o la pittura sacra, in La Patria, 11 dic. 1952; N. Barbantini, Scritti d ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...