osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] un'importante torre solare, con lente obiettiva di 46 m di focale. L'O. Lick, sul Mount Hamilton, è dotato di un grande rifrattore, con lente in quello della radioemissione. (g) O. dell'Australia. Importanti sono gli O. di Mount Stromlo (Canberra), ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] . 1657, c. 77; 3 genn. 1661, c. 144; S. Stefano in Piscinula, Stati delle anime in Morti II, anno 1589, c. 15.
G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica (circa 1713-1730), a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 297 s.; A. Solerti ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] , in Lectura Fiorentina, Firenze s.a., 24 ss., che pubblica in appendice il capitolo XVII della Lectura super Apocalipsim dell'O.; G. Salvadori, Sulla vita giovanile di D., Roma s.a., 123-135 (sottolinea i rapporti con Ubertino); C. Huck, Ubertin von ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] nella Lucca del Cinquecento, Torino 1974, ad ind.; B. Viviano, Il libro della nobiltà lombarda, II, Milano 1978, pp. 94-96; G.O. Bravi, Gerolamo Zanchi, da Lucca a Strasburgo, in Arch. stor. bergamasco, I (1981), pp. 38, 43 s., 47, 52; D. Cantimori ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Romae 1650, VIII, p. 145; G.O. Pitoni, Guida armonica, s.l. né d., I, p. 72; G. Crovato, La drammatica a Vicenza nel Cinquecento P. Marini, Verona 1980, pp. 18 s., 23; G. Cattin, Rivisitati alcuni maestri e cantori cinquecenteschi della cattedrale di ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] ": infatti, da quel momento, il C. firmò le sue composizioni con questi due titoli.
Il maestro che ebbe più influenza sul C. fu G. O. Pitoni, che aveva svolto la sua attività prima a S. Giovanni e poi a S. Pietro.
Nelle lettere del C. a padre Martini ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] della Stufa, in Delizie d. erud. toscani, XV, Firenze 1781. p. 211; G. Cambi, Istorie, ibid., XX, ibid. 1785, p. 149; B. del Corazza, Diario fiorentino, 1405-1438, a cura di G. O.Corazzini, in Archivio storico italiano, s. 2, XIV (1894), p. 250; S ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] Animarum 1643-1651.
A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella Pontificia, Roma 1711, p. 202; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica (circa 1713-1730), a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 325 ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] 22, 36, 47-49, 53 s., 57, 59, 63, 68, 93-98, 106, 260 s., 271-273, 280 s., 291; G. Angelini, Il socialismo del lavoro. O. G.V. fra mazzinianesimo e istanze libertarie, Milano 1986; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I-II, Torino 1993-97, ad ...
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Abilità
Robert J. Sternberg
Nell'accezione comune, per abilità si intende la capacità acquisita da un individuo di svolgere una particolare forma di attività, di tipo sia intellettuale, sia pratico, [...] occupino una posizione più elevata nella gerarchia. R.B. Cattell (1971) ha suggerito un modello gerarchico delle abilità con 'g', o abilità generale, all'apice della gerarchia, e altre due abilità, l'abilità 'cristallizzata' e l'abilità 'fluida', al ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...