Importante fondazione culturale e artistica statunitense. Fin dalla nascita (1879), promuove la formazione e insieme si propone la raccolta e la valorizzazione dell'arte, sotto ogni forma, dalle più tradizionali [...] L. Mies van der Rohe). Nelle sue collezioni raccoglie rappresentanti fra i più significativi dell'arte europea e soprattutto statunitense: E. Hopper (Sparvieri della notte, 1942), D. Hockney, G. O'Keeffe, G. Wood (1891-1942; Gotico americano, 1930). ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di s. Francesco, si vogliano o no identificarli col giovane G.: interesse umano e drammatico della storia raccontata, sensibilità per i rapporti proporzionali e per il ruolo della ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito, o fiammeggiante): la struttura poi affermatisi dal 1425 circa in poi. Tra i capolavori della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] vitalità a quello stile fino al quinto decennio del 15° secolo.A. CadeiAlle opere documentariamente certe o attribuite con maggiore verosimiglianza e unanimità a G. si affianca un certo numero di opere controverse e variamente assegnate a lui, al suo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] pittori di formazione affine a G. o da lui influenzati, Faldi (1970, p. 7) assegnava con sicurezza a G. solo il volto di (Castelnuovo, 1991, pp. 134-150).Tra il 1365 e il 1366 G. diresse la decorazione della nuova ala del palazzo dei Papi voluta da ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , The Remains of Pagan Saxondom, London 1855; A.H. Pitt-Rivers, Excavations in Cranbourne Chase, 4 voll., Warminster 1887-1898; G.O. Montelius, Les temps préhistoriques en Suède, Paris 1895; id., Der Orient und Europa, Stockholm 1899; B. Salin, Die ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in Dibujios italianos para El Escorial, a cura di M. Di Giampaolo, Madrid 1995, pp. 121-144; G. De Vito, G. o Ribera?, in Paragone, XLVIII (1997), 567, pp. 83-90; A. Tamvaki, Addendum, ibid., pp. 90-92; E. Leuschner, Picturing Rubens picturing: some ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , Venezia 1565; R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, pp. 601-604; A. Lapini, Diario fiorentino [1596 c.], a cura di G. O. Corazzini, Firenze 1900, pp. 215, 234; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), Firenze ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] tardi risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali di Firenze. Era iniziato il periodo più proficuo dell'attività artistica di G., o meglio quello che ci è giunto più intatto perché, come si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , p. 86). E, ancora, nel palazzo vescovile forosempronese, la Trinità appare a s. Giovanni di Matha (Cellini, G.F. G., 1997, p. 196), o nella stessa cattedrale la Vergine col Bambino e s. Anna, firmata e datata 1627, commissionata da Ottavio Brollini ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...