Long, Richard
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Bristol il 2 giugno 1945. Dopo aver studiato presso il West England College of Art di Bristol (1962-65) e la St. Martin's School of Art di Londra [...] sabbia, carbone, zolle erbose, fango) realizzate in situ o riproposte in ambienti espositivi (Stone line, pietre grigio-azzurre , Bücher, con testi di T. Deecke, P. Friese, G. Schraenen, Neues Museum Weserburg, Bremen 1993.
Richard Long, Kunstsammlung ...
Leggi Tutto
PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] di architetto, tecnico, ingegnere spesso si fondono. È il caso di G. Eiffel, di R. Maillard, di A. Perret. Lo stesso Le 'architettura, ipotizzata del tutto simile a quella dell'areonautica o dei trasporti meccanici, è stata un punto di riferimento ...
Leggi Tutto
Città (2.833.300 ab. nel 2006, 9.506.000 agglomerazione urbana nel 2006) degli Stati Uniti, nello stato dell'Illinois. Negli ultimi anni, Ch. ha offerto un'immagine urbana radicalmente rinnovata soprattutto [...] struttura metallica, il Jay Pritzker Pavilion (2004), progettata da F.O. Gehry e utilizzata, con grande successo di pubblico, per da estesi fenomeni di degrado.
Bibliografia
J. Pridmore, G.A. Larson, Chicago architecture and design, New York 2005 ...
Leggi Tutto
TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] urbanistica del '500 (1973, con L. Salerno e L. Spezzaferro) o L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella sociale e culturale, microstorie, non ignorando la lezione di G.C. Argan e della scuola delle Annales. Esiti di ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] Spesso però il desiderio di rendere idee universali o astratte e la ricerca dello stile conducono l fu professore alla R. Accademia di Brera.
Bibl.: A. Wildt, Milano-Roma 1926; G. Casoni, A. W., in Marmi, pietre, graniti, marzo-aprile 1931, n. 11 ...
Leggi Tutto
Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] la pala nella chiesa della beata Elena Enselmini o delle Francescane, quella sull'altar maggiore della La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935, pp. 25-29; G. Fiocco, Giacomo Ceruti a Padova, in Bollettino d'arte, XXIX (1935-1936 ...
Leggi Tutto
Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] tele sagomate, alle figure geometriche che dialogano sulla superficie o nello spazio: Paradise I (1967), Paradise II (
bibliografia
Angelo Savelli. Opera grafica 1932-1981, a cura di G. Appella, Milano 1981.
Cataloghi di mostre
Angelo Savelli. L' ...
Leggi Tutto
VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] organizzazione editoriale cui era appoggiata, rimase sempre o parziale o disorganica, prese subito sistema nella mente del v. quella citata sotto piranesi. Vedi pure, C. Olschki, Le magnificenze di Roma di G. V., in Emporium, LXIV (1926), pp. 312-20. ...
Leggi Tutto
. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] le vie fondamentali. Le scuole elementari, l'asilo e la casa della G.I.L., lontane dal traffico, sono disposti a fianco della chiesa. Dietro di un'architettura moderna prettamente autarchica, essendo abolite strutture metalliche o di cemento armato. ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] dei contorni che, in bianco, in nero, o in altro colore, acquistano nei suoi dipinti valenza chiarezza, il senso della vitalità organica spontanea ed emotiva.
Bibl.: H. Raynal, G. B., Roma 1924; C. Einstein, Die Kunst des XX. Jahrh., Berlino 1931 ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...