PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] carne», probabilmente una specie di manuale per gli artisti, perduto o, forse, mai concluso, di cui si è pensato che il Arte e anatomia da Leonardo all’Illuminismo, (catal.), di Bologna, a cura di G. Olmi, Bologna 2004, pp. 31-49; A. Ghirardi, B. P., ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Benedetto e Giuliano da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. Donato, F. Laurana o D. G.?, in Nuovi quaderni del Meridione, III (1965), pp. 305-315; F. Rotolo, Abside centrale della basilica di S. Francesco d'Assisi ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , MünchJBK, s. III, 9-10, 1958-1959, pp. 32-71; P.O. Harper, The Senmurv, MetMB 29, 1961, pp. 95-101; S. Giet, cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 341-355; G. Bertelli, Un ciclo di affreschi altomedievali in Puglia: l'Apocalisse del tempietto ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] chiave, quali gli angoli dell'edificio, l'ingresso alla m. o al santuario. La funzione di tali torri non è quindi rituale 2 voll., Oxford 1952-1959 (rist. anast. New York 1978); G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] nell'attribuire la predella al D. o a Ercole de' Roberti o a entrambi (per un corretto riepilogo . D., in L'Art, XIV (1888), 1, pp. 74-80; ibid., 2, pp. 96-101; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princesd'Este, Paris 1897, II, pp. 101-121; L. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] 183-223.
F. Kobler, s.v. Eva-Maria, in RDK, VI, 1973, coll. 417-438.
G. Kaylenberg, Andrea Pisano und die Toskanische Skulptur des XIV. Jhs., München 1984.
O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, II, The Thirteenth Century, Chicago-London 1984 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di aver rintracciato seppur ridotto nelle dimensioni (ma cfr. anche O. J. Dias, S. Filippo Benizi e s. Pellegrino Laziosi 5: N. Gabburri, Vite di pittori (1739), II, cc. 523 s.; G. Cambiagi, Elogio di C. D., in Serie degli Uomini i più illustri ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , Storia degli scavi di Roma..., III, Roma 1907, pp. 88-97; O. Pollak, in U. Thieme-F. Becker, Künsterlex. ..., X, Leipzig 1914 . Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 24 ss.; Id., L'opera di G. D. in S. Maria di Loreto in Roma, in Quaderni d. Istit. ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] senza guarnizione subentrano parures in ferro, ageminate e composte da due o tre elementi, tra cui guarnizioni del c.d. tipo C, di studio, Trento 1982", a cura di V. Bierbrauer, C.G. Mor (Annali dell'Istituto storico italo-germanico. Quaderni, 19), ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] partire dal sec. 9° si trova sempre più frequentemente la denominazione B. o anche Bazela e simili; dalla metà del sec. 14° il nome Schweiz, III, Wabern 1982, p. 36; G. Helmig, Frühmittelalterliche Grubenhäuser auf dem Münsterhügel, Archäologie der ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...