Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] una prospettiva riduzionista, a partire da suoi costituenti elementari. Ma ciò non conduce, in D., a un rifiuto del fisicalismo o a un'opzione dualista.
In un celebre esempio di D., se gioco a scacchi con un computer potrei certamente ricondurre ogni ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] ai fantastici arabeschi e alle forme primordiali o grottesche, liberamente accostate secondo accordi di forma Caramel, 1° vol., 1948-1952, 2° vol., 1953-1958, Milano 1984.
G. Dorfles, Materiali minimi. 1938-1985, introd. e note di E. Tadini, Salerno ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] del 1977-78, sono le opere che hanno segnato la transizione di G. verso tali tematiche. Il nuovo corso ha portato alla realizzazione, nel duplice volto: divertito, dove il luogo lo richiedeva o lo consentiva, austero e attento alle preesistenze, ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] ad alcune esperienze italiane. Da un lato studiò a lungo G. Terragni, una sorta di alter ego creativo che coinvolge Center (1989-93) di Columbus, Ohio, l'Aronoff Center (o DAAP, Design, Architecture, Art and Planning) dell'Università di Cincinnati ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] registi, fra i quali C. Autant-Lara, J. Becker, G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo italiano (ma ha progettato firmato un'opera quasi ogni due anni, con risultati più o meno felici ma sempre segnati da una particolarissima attenzione alle ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] -poèmes du cycle d'Œdipe et d'Antigone, 1995), e romanzi o racconti, sorretti da una scrittura di classica trasparenza e purezza: Le Bauchau, in La nouvelle revue française, 1958, p. 325.
G. Michaux, Et c'était la parole qui avait été blessée jadis ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] saluto hitleriano, mentre sullo sfondo compaiono paesaggi o monumenti storici di località occupate dall'esercito nazionale, Napoli 2004; Anselm Kiefer a Villa Medici. Die Frauen, a cura di R. Peduzzi, H. Loyrette, G. Lonardi Buontempo, Roma 2005. ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] and more: a compact history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus : stories (trad. it. 2004), raccolta di otto lunghi racconti o romanzi brevi il cui protagonista è, come peraltro recita il titolo ...
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Cragg, Tony (propr. Anthony)
Artista inglese, nato a Liverpool il 9 aprile 1949. Dopo avere intrapreso studi scientifici, ha lavorato come tecnico in un laboratorio biochimico di Liverpool (National Rubber [...] anche tra i ruderi di un impianto archeologico, come a Scolacium o nei Fori imperiali di Roma. Dagli inizi del 21° sec. Sofia (1995); Parigi, Musée national d'art moderne, Centre G. Pompidou (1996); Seoul, MOCA (National Museum of Contemporary Art ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] su oggetti simbolici (il libro, l'uovo, l'albero ecc.) o segni aniconici ricorrenti: L'ovo di Gubbio, pietra, 1976; pagina a spazio (1997); Mezzo secolo fa, racconti di B., acqueforti di G. Dorfles (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia
R. Barilli, Le ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...