FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] maggio 1745); Roma, Bibl. Corsiniana, Mss. 2018; 1570; 1637 (tre lettere a G. Bottari); Siena, Bibl. comunale degli Intronati, D.VI.14 (trenta lettere a O. Nerucci, 1743-64).
F. Robolotti, Storia e statistica economica medica dell'Ospitale Maggiore ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] per. soccorrere gli asfittici già inventato da G. Hunter. Entrambe le pubblicazioni furono premiate.
35; Ricerche sopra uno di quegli strumenti chinesi noti sotto il nome di goung-goung o di tam-tam, in Mem. d. Ist. lomb. di scienze, lettere e ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] , London 1933, passim; E.O. Dunlap, Marconi. The man and his wireless, New York 1937; G. M.: omaggio degli scienziati d una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma-Bari 2001, I, pp. 128-172; R. Majocchi, ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] verìflcabilità dell'ipotesi del Franklin. A quest'ipotesi era rimasto, invece, fedele G. B. Beccaria, sebbene egli avesse ammesso che tutti i corpi potevano cedere o ricevere il fluido elettrico secondo il modo con cui era provocata l'elettrizzazione ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, Il, 1,Brescia 1758, p. 171; O. Cametti, Lettera critico-meccanica al sig. Foucier de Pétteville,Roma 1758; G. Targioni-Tozzetti, Atti e memorie inedite dell'Accademia del Cimento,Firenze 1770, I, pp. 146, 364 ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] il più efficiente fu il microfono idraulico in cui la voce o il suono modificava il diametro di un getto d'acqua variandone cura di L. Grossi, Bologna 1995, pp. 66-72; G. Dragoni - G. Maltese, Le ricerche di Q. M. sull'assorbimento gravitazionale: ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] fase degli studi sull'elettricità rappresentata da questi autori e quella che avrebbe visto, sorgere le teorie, monistiche o dualistiche, di B. Franklin, G. B. Beccaria, R. Symmer, s'inserì l'opera del Belgrado. Essa è suddivisa in tre "articoli", i ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] esposizione di una scelta molto ampia di esperimenti e osservazioni (suoi o di altri, incluso R. Boyle). In tal modo, il pratiche educative dei gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di G.P. Brizzi, Roma 1981, pp. 191, 199 s.; A. Fiocca ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] misura del peso era la libbra in Italia, suddivisa in once o nei suoi equivalenti, il pound in Inghilterra, la livre in Francia di 1/30 di oncia, e del peso di 0,89 g (ma 1,05 g in età normanna): i tarì effettivi erano infatti di peso irregolare ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] 4) Esistono due tipi di colori: gli uni sono originarî (o primarî) e semplici, gli altri composti dei primi. 5) memoria suscitò in breve una coda di lettere polemiche anche sul continente (I.-G. Pardies, F. Hall, noto come Linus, lo stesso Ch. Huygens ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...