MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] sei campate suddivise da pilastri in cotto, forse polilobati o circolari, con intercolumni di m 5 ca. e abside medioevale e moderna del Palazzo Ducale di Mantova, Mantova 1950; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] si racchiude in cinte murarie e si dota di strutture megalitiche di sostegno o di terrazzamenti, come a Halula e ad Hacilar IIA-B. La pianta .
Coppa 1968: Coppa, Mario, Storia dell'urbanistica, Torino, G. Einaudi, 1968, 2 v.; v. I: Dalle origini ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] si trovano, disposti l'uno accanto all'altro da E a O, tre grandi cortili con ambienti adiacenti e nel punto più de Abd al-Rahman III, ivi, pp. 141-165; P. de Palol, G. Ripoll, Los godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y visigodos en los siglos ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] banker and Venice, Cambridge, MA-London 1980, ad ind.; O. Logan, Venezia. Cultura e società…, Roma 1980, ad V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 203; VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, ibid. 1994, pp. 11, 24, 371, 374 s., 378, 382 s., ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 9° e dell'11° consentono una ricostruzione di uno o più archetipi perduti.Sono conservati ca. sessanta salteri di The Art of Matthew Paris in the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] grazioso», lo scambiarono per «qualche gran prelato travestito, o altro uomo atto a pagare una grossissima taglia» ( a cura di A. Angelini, Cinisello Balsamo 2005, pp. 483-554; G. Fattorini, Epilogo: Siena e la scultura ‘all’antica’ oltre il tempo di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini fino alla fine del a una distanza di m. 30 ca. in direzione N-O scoprì poi una cripta. Invece di trarre le ovvie conclusioni ( ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] il sobborgo dei mercanti, la nova urbs, posto a O, di fronte alle mura, di una fortificazione che rer. Germ., XIII, 1920, pp. 26-99: 32, 35; Annales veteres, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XIII, 1881, pp. 26-33: 32; Notkero Balbulo, Gesta ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] padre e dopo la sua morte continuò a farlo, da solo o con Fra Diamante di Feo, che ne era stato il des beaux-arts, XLI (1899), 1, pp. 459-471; 2, pp. 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Nußbaum, 1964).
Tra le fibbie da cintura lavorate in bronzo o in osso - pervenute da tombe dell'ambito franco e pp. 283-284.
R. Ettinghausen, s.v. Hilāl, ivi, pp. 393-398.
G.C. Anawati, Le nom suprème de Dieu, "Atti del III Congresso di studi arabi e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...