È la convenzione tra il debitore e un terzo, con la quale questi assume su di sé il debito di quello.
L'assunzione del debito altrui può avvenire in forme e con effetti diversi, sì da potersi distinguere [...] , nella vendita di un immobile ipotecato o di un fondo gravato da canoni o da censi: l'acquirente diventa obbligato attua propriamente la successione a titolo particolare nel debito.
Bibl.: G. Pacchioni, L'accollo dei debiti di un'azienda, in Riv ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] di letterato che fu amplissima furono pubblicate, lui vivo o poco dopo di lui, la Vita del Petrarca in cui 27; A. Bonfioli, Elogio di Mons. L. Beccadelli, Bologna 1790; G. B. Morandi, Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Mons. L ...
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INGIURIA Con il decr. legge luog. 14 settembre 1944, n. 288, il legislatore ha ripristinato l'istituto dell'exceptio veritatis, come causa di esclusione della punibilità nei reati di ingiuria, di diffamazione [...] formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità o la falsità del fatto; nel caso di più querelanti di ingiuria e di diffamazione, in Riv. Pen., 1946, p. 453; G. Maggiore, L'exceptio veritatis, in Critica penale, 1946, pp. 183 e 251 ...
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L'istituto ha ricevuto nel codice civile del 1942 una più compiuta regolamentazione in accoglimento dei voti espressi dalla dottrina e della elaborazione giurisprudenziale. L'emancipazione può raggiungersi [...] , sentito il minore. Revocata l'emancipazione, il minore rientra sotto la patria potestà o la tutela fino al raggiungimento della maggiore età.
Bibl.: F. S. Azzariti, G. Mantica, Diritto civile italiano, I, Napoli 1940, pp. 1031-1036; E. Cominelli, F ...
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GIUDICATA Nei codici civili e di procedura civile italiano 1942 la materia è stata disciplinata: a) quanto alla cosa giudicata formale, dall'art. 324 del cod. proc. civ., che, accogliendo l'insegnamento [...] di G. Chiovenda, stabilisce che "s'intende passata in giudicato la sentenza che non è più soggetta né a regolamento di competenza, né ad appello, né a a ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa"; e, col silenzio serbato in proposito, ...
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Giurista e uomo politico, nato a Belfast il 10 maggio 1838, morto a Sidmouth il 22 gennaio 1922. Insegnò diritto civile a Oxford dal 1871 al 1903; fece parte del gabinetto Gladstone nel 1886 e nel 1892, [...] volumi di Studies in history and jurisprudencj (Londra 1901; 2ª ed., New York 1916; trad. it. parziale a cura di G. Pacchioni: Imperialismo romano e britannico, Torino 1907).
Opere: Oltre la precedente, notissima è The holy Roman empire (Londra 1864 ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] come provano i numerosi manoscritti, di cui alcuni ampliati o abbreviati, le varie edizioni e traduzioni in greco volgare .
Edizioni: Constantini Harmenopuli Manuale legum sme Hexabiblos, ed. G.E. Heimbach, Lipsia 1851, Epitome divinorum et sacrorum, ...
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L'art. 144, lettera G, n. 2, della legge comunale e provinciale (testo unico 3 marzo 1934, n. 383) dichiara che, fra le spese obbligatorie gravanti sull'amministrazione provinciale, è compresa anche quella [...] è che possono avere bisogno di assistenza anche i fanciulli o infanti legittimi, specialmente se orfani, ecc.; ma in tal penale del 1930, che concernono l'abbandono di persone minori o incapaci e l'abbandono di neonati, corrispondono, con parecchie ...
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Gli arruolamenti illegali (p. 602). - Degli arruolamenti illegali si occupa il nuovo codice penale del 1930 negli articoli 288 e 653. L'articolo 288 prevede il delitto di "arruolamenti o armamenti non [...] è punito con la reclusione da tre a sei anni. La pena è aumentata se fra gli arruolati sono militari in servizio o persone tuttora soggette agli obblighi del servizio militare". Nell'art. 653 è, invece, prevista la contravvenzione di colui che, senza ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] rivolta alla consueta ricerca delle origini o all'analisi della struttura interna, diversa A. Marongiu, in Nuova rivista storica, XLIX (1965), pp. 371-384; C. G. Mor, in Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, XIII ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...