rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] . si collega, in genere, a una condizione di tendenziale monopolio o al carattere ‘essenziale’ di un bene, mentre l’elasticità è torsione, r. torsionale è il prodotto GIP del modulo G di elasticità trasversale per il momento di inerzia polare IP ...
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Scienziato (Bologna 1737 - ivi 1798). Allievo del chimico I. B. Beccari, del chirurgo G. A. Galli e dell'anatomista D. G. Galeazzi all'università di Bologna, G. si laureò in medicina e in filosofia, secondo [...] scientifica tra Settecento e Ottocento. All'origine dell'interesse di G. per lo studio dell'elettricità nel mondo animale vi caratteristiche simili o forse coincidenti con quelle dell'elettricità comune. Fervente cattolico qual era, G. riteneva che ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] si estrae l’olio, mentre il residuo viene utilizzato come alimento per il bestiame o come concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli di g. in genere trovano impiego in saponeria, se raffinati sono usati anche come oli ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] , nell’ordine: N, E, S, O. Le stesse denominazioni sono adoperate per l’orientamento o cardinalità). Si può estendere il concetto di numero c. anche a classi infinite, riconducendo tale concetto a quello di corrispondenza tra classi (come ha fatto G ...
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Psicofisico (Ogden, Utah, 1906 - Vail, Colorado, 1973). Prof. di psicologia (dal 1946) e poi di psicofisica (dal 1962) alla Harvard University. Fondamentali i suoi studî di psicofisica, iniziati (1936-37) [...] e sensazione poteva essere ben rappresentata, non dalla legge "logaritmica" di G. T. Fechner, ma da una funzione del tipo Ψ=κϕβ dove rapporti di sensazioni. La nuova legge (legge della potenza, o di S.) fu poi generalizzata con successo, cioè estesa ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α o decadimento α); i nuclei che emettono particelle α si dice che presentano radioattività (o anche L’interpretazione della legge sperimentale di Geiger e Nuttal è stata data nel 1928 da G. Gamow e da E.U. Condon e R.W. Gurney ed è basata sulla ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , il dermascheletro degli Echinodermi e dei Cheloni; si chiamano anche g. quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova degli ...
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In fisica dello stato solido, struttura realizzata alternando strati di materiali che hanno diverse proprietà elettroniche, con spessori di pochi piani atomici.
In particolare una e. a semiconduttori [...] da una proposta avanzata nel 1969 da L. Esaki e G.A. Tsu di costruire una struttura di potenziale monodimensionale di queste ultime è confrontabile o minore rispetto alla lunghezza d’onda di de Broglie degli elettroni o al loro libero cammino medio ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] e applicando una maggiore d.d.p., realizzò, in collaborazione con il suo allievo W. Müller, il contatore G.-Müller o contatore G.; tale rivelatore è stato strumento essenziale alla fisica nucleare e in genere alla fisica delle particelle. Nel 1911 ...
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Scienza che si occupa del moto dei gas e che più propriamente limita il suo campo di interesse ai problemi di fluidodinamica (➔ fluido) riguardanti correnti gassose che fluiscono all’interno di condotti. [...] i fenomeni elettromagnetici assumono un’influenza non trascurabile, o ancora quando il fluido sia in uno stato tale prodursi modificazioni nella sua struttura molecolare. Un nuovo capitolo della g. (g. radiativa) si è aperto con lo studio del moto dei ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...