Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] dell’oncia e si divide in 24 grani; equivale a 1,555 g.
Numismatica
Presso gli antichi Romani, moneta emessa la prima volta in argento (269 a. C.), equivalente a 10 assi o 2 sesterzi e mezzo. Durante l’impero, diminuì la percentuale ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] dell’abilità di investigatore, sono generalmente personaggi poco noti o ai margini della storia ufficiale, dei quali tenta di che venne dall'America (1969), in cui indaga la figura di G. Bresci, l'attentatore di Umberto I; Joe Petrosino (1972); Il ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] documentato dal 12° sec., fu ricostruito in forme classicheggianti da G. Le Breton (1528), sotto Francesco I, che chiamò cui collaborarono architetti quali P. Delorme (cappella della Trinità, 1551) o J. Du Cerceau (Scala del ferro di cavallo, 1634), ...
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Scienza militare
Arma ad arco per lanciare frecce. Originaria probabilmente dell’Asia sud-orientale, pare fosse nota agli antichi Assiri e Babilonesi, Greci ed Egizi; certo la conoscevano i Romani del [...] era generalmente costituita da tozze frecce dette anche bolzoni, berrettoni o quadrelli. Il fusto (f), scanalato per dar guida alle frecce, aveva nella parte anteriore una staffa (g) ove il balestriere infilava il piede nel caricamento.
Oggi esistono ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] sono attribuiti a scuola locale con forti influssi bizantini, o ad artisti costantinopolitani. Esercitarono grande influenza sull’arte dell’ ). Tra gli edifici barocchi, la chiesa di S. Castrense e la chiesa del Monte (stucchi di G. Serpotta). ...
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(irl. Gaillimh) Città dell’Irlanda (72.414 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, sulla costa occidentale dell’isola, nella parte più interna della baia a cui dà nome, sulla foce del fiume Corrib, [...] qua e là paludosa, di natura in prevalenza calcarea; di analoga natura sono le Isole Aran, all’imboccatura della Baia di G.; a O si erge invece una regione montuosa, costituita di graniti (monti di Connemara) con una costa intagliata da profonde baie ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] e in varie zone sono mangiati anche dall’uomo. Olio di g. Per l’estrazione dell’olio, il ciclo di lavorazione prevede vernici.
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629 ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] volevano la guerra, ed essa fu scatenata dopo che, mentre G. era a Roma invitato a denunciare quei membri dell'oligarchia confini della Numidia con la Mauretania; Bocco, intimidito o allettato dalle proposte romane, tradì l'alleato consegnandolo all ...
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Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] Gallie (comprendente anche la Britannia e la Spagna). In Oriente, G. concesse a Odenato, re di Palmira, i titoli di dux della guerra contro i Persiani. Alla morte di Odenato (266 o 267), G. respinse le pretese di autonomia di Zenobia e di Vaballato e ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con J.G. Fichte e J.H. von Thünen).
L’a. completa è possibile solo in teoria, perché nessun paese può rinunciare interamente ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...