(irl. Gaillimh) Città dell’Irlanda (72.414 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, sulla costa occidentale dell’isola, nella parte più interna della baia a cui dà nome, sulla foce del fiume Corrib, emissario del lago omonimo.
Fortificata nel 1270, crebbe presto in importanza commerciale; ebbe una carta di diritti da Riccardo II nella seconda metà del 14° sec.; nel 1545 estese la sua giurisdizione sulle Isole Aran. Nel 1641 fu occupata e distrutta dall’esercito dei parlamentari. Sino dal 15° e 16° sec. ebbe intensi traffici con la Spagna. Sede di un college dell’università d’Irlanda, centro di cultura gaelica. Ha stabilimenti metallurgici, industrie chimiche per la lavorazione del pesce (salmone), lanifici, distillerie. Nei dintorni, cave di granito nero.
La contea di G. (6149 km2) è una delle più estese della Repubblica d’Irlanda. A E le fa da confine il fiume Shannon. Il Lago Corrib, in cui si versa il fiume Clare, la distingue in due regioni molto diverse: a E e a S una regione bassa e qua e là paludosa, di natura in prevalenza calcarea; di analoga natura sono le Isole Aran, all’imboccatura della Baia di G.; a O si erge invece una regione montuosa, costituita di graniti (monti di Connemara) con una costa intagliata da profonde baie. Scarsa è dappertutto l’agricoltura; notevole importanza invece hanno la pesca e la pastorizia da cui naturalmente derivano le maggiori industrie. Praticata l’estrazione di materiale da costruzione e di marmi, specie nella zona granitica. Il capoluogo ne costituisce il centro principale. Sono poi da segnalare Ballinasloe, mercato di bestiame, e Tuam, centro religioso. Baia di G. Insenatura profonda circa 50 km, larga all’imboccatura circa 37 km, della costa occidentale irlandese, lungo l’Oceano Atlantico. Vi sfociano i fiumi Corrib e Dunkellin. La dividono dall’oceano aperto le Isole Aran.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2020 insieme a Fiume (Croazia).