Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] p. 9)
(d) le relazioni di concessione (o limitazione):
(20) il loro [dei foni] numero varia da lingua a lingua, grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi & G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] che nel lago del cor m’era durata
(Dante, Inf. I, 19-20; cit. da Serianni 1989: 313)
(16) Giovanni non ama situazioni , in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] tedesco è dichiarato come lingua principale dal 63,7%, il francese dal 20,4%, e il romancio dallo 0,5% (il 9% della popolazione fin quasi ai giorni nostri, cfr. l’antologia curata da G. Orelli (1986).
I censimenti federali a partire dal 1990 ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] orientale si ha anche il rafforzamento di /g/ a inizio di parola ([gː]onna).
Altri tratti della pronuncia, propri quanto vedo che sta combinando
(19) questa cucina vuole essere pulita
(20) il dottore vuole essere richiamato tra un’ora
(21) ha tre ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] come sembrò [bː]rutto, mangiò [tː]utto come mangiò [tː]roppo, da [gː]rande, è [fː]resco.
Se invece la seconda parola inizia con un nesso Compensatory lengthening in moraic phonology, «Linguistic inquiry» 20, pp. 253-306.
Loporcaro, Michele (1988 ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] Villa la chiatta dal carico invisibile (Capriolo 1991: 17)
(20) Denis non rispose. Era girato di spalle, in piedi, , in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] delle opere, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo Niccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. 25-28. ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] per le lettere ad amici e parenti (Prada 2000: 20-21).
Le opere del Bembo sono tramandate da testimonianze manoscritte Bembo, Pietro (1991), Gli Asolani, edizione critica a cura di G. Dilemmi, Firenze, Accademia della Crusca.
Bembo, Pietro (2001), ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] (20-21) (➔ relative, frasi) e l’accettabilità di diatesi passiva (22-23) (➔ passiva, costruzione):
(20) dai sparare a zero, avere una marcia in più, giocare al rialzo;
(g) lo spettacolo: essere un dongiovanni, essere un vitellone, essere come l ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] casa la spesa», parlavano tutto il suo dialetto «parlavano tutti il loro dialetto»;
(g) ➔ che polivalente: i modelli che lei gli ha dato il nome «i modelli . Tuttavia l’emigrazione del primo periodo (circa 20 milioni tra il 1876-1951, di cui 7 ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...