In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7). Sia l’endocitosi sia l’esocitosi sono risposte localizzate ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e le prime descrizioni di e. risalgono al 17° sec. con G. Fabrici d’Acquapendente, W. Harvey e M. Malpighi. Fu Harvey del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a settimana l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm: è lo stadio 25 di ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] La massa è 4,87∙1024 kg e la densità media 5,25 g/cm3, valori, anche questi, non molto dissimili dai corrispondenti terrestri (rispettivamente ′. Il periodo di rivoluzione (anno sidereo) è 224,7 giorni. Il periodo di rivoluzione sinodico, vale a dire ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] loro; si sviluppa su terreni impermeabili a sensibile acclività; g) pattern angolato (fig. 5G): r. che si introducono le operazioni di unione e di intersezione al modo seguente:
In fig. 7 sono indicati gli schemi di due r. R ed S e del loro prodotto ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] gravità, pari a dsVg, con ds densità e V volume della particella, g accelerazione di gravità, F2 è la spinta di Archimede, pari a dVg idrico come neutro (6,6-7,2), leggermente acido (5,5,-6,6), acido (2,1-5,5), debolmente alcalino (7,2-8), alcalino (8 ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] a un ben determinato intervallo di lunghezze d’onda (da circa 0,7 a circa 0,4 μm). L’esistenza dell’etere non è negata da luminosi emergenti da d; questi, raccolti da una terza lente g, vanno a riflettersi su uno specchio h, ripercorrono in senso ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] cultura di appartenenza. Come mostrano le indagini dell’etnoscienza (G.R. Cardona), il c. è il primo strumento mistico è stata ripresa dal Concilio Vaticano II (Lumen gentium, nr. 7).
Corpi santi
I c. tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] del XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e G. Compagnoni, ha parlato della c. come dell’insieme dei principi generali principi: mentre la Corte di cassazione, con la sent. del 7.2.1948, Marcianò, ha finito per dare una sorta di copertura ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] usate nella tecnica (➔ lega).
Caratteristiche
Il p. ha densità elevata (11,34 g/cm3 a 20 °C), fonde a 327 °C, bolle a 1740 °C, di aumentarne, invece, il contenuto di SO2 fino a 6-7%, facilitandone il recupero al fine della sua trasformazione in acido ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] UV), estendentesi da circa 400 nm (7,5∙1014 Hz), estremo superiore dello spettro visibile, a circa 4 nm (7,5∙1016 Hz), convenzionalmente diviso in u elementi presenti. Per il Sole (tipo spettrale G), questo genere di analisi è stato eseguito con ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...