Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] solo nella Gallia, a partire dal sec. 7°, da quelle fondazioni monastiche che nel loro crescere , E. Born, The Plan of St Gall, 3 voll., Berkeley 1979;
G. Carbonara, Iussu Desiderii, Roma 1979;
C. Heitz, Architecture religieuse carolingienne, Paris ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle du maître, a cura di A . Essays Presented to R.W. Hunt, a cura di J.J.G. Alexander, M.T. Gibson, Oxford 1976, pp. 3-22 (rist ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 1964; id., De remediis utriusque fortune, in id., Opera quae extant omnia, Basel 1554, pp. 7-254; id., Senilium rerum libri, ivi, pp. 813-1070 (trad. it. a cura di G. Fracassetti, 2 voll., Firenze 1869-1870; Le Senili, a cura di U. Dotti, I, Roma ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] rilievo arturiano, Archivum Romanicum 19, 1935, pp. 145-182; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 21, pp. 7-20; R. Salvini, I discepoli di Wiligelmo a Cremona, Commentari 2, 1951, pp. 153-161; G. de Francovich, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nella sua descrizione, utilitas e delectatio (X, 9, 7).
Vitruvio inoltre è pronto a sottolineare che il valore fu assunta pari a 1/80 di talento attico, cioè a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi suoi multipli e ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di J.C. Guy, Paris 1976.
Martyrologium Hieronymianum, a cura di G.B. Rossi, L. Duchesne, in AA.SS. November dies IV, II Demetrio a Salonicco, che risalgono al tardo sec. 6° e al 7° secolo. Sia che fossero stati eseguiti a spese pubbliche, sia che ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dei secc. 11° e 12° ma esemplati su prototipi dei secc. 6° e 7° (Minkowski, 1960, p. 11), e ripresa in un altro ottateuco del sec. J. Lutz, P. Pedrizet, 2 voll., Paris 1909; G. Ehrismann, Rudolfs von Ems Weltchronik (Deutsche Texte des Mittelalters ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] ivi, pp. 220-269; M. Simonetti, ivi, pp. 333-357; C.D. Fonseca, ivi, pp. 425-437; G. Picasso, ivi, pp. 485-501; B.W. O'Dwyer, ivi, pp. 583-607; P. Zerbi, ivi, pp. der Schweiz (Berner Schriften zur Kunst, 7), Bern 1957; H. Hahn, Die ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] l'alfa e l'omega (Elbern, 1965, p. 129, fig. 7). Al c. di Tassilone possono essere avvicinati alcuni esemplari meno decorati: a cura di K. Weitzmann, cat., New York 1979, p. 178; G. Vikan, Chalice with Crosses between Angels and Orants, ivi, pp. 609 ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] torri e transetto non aggettante, coro poligonale (7/12) e navate laterali con chiusura originariamente rettilinea sull'isola Margherita], Budapest Régiségei 22, 1971, p. 255 ss.; G. Török, Die Ikonographie des letzten Gebetes Mariä, AHA 19, 1973, ...
Leggi Tutto
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...