AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] tridentino, I (1922), pp. 170-171; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 6-7; G. Solitro, La "Società di Cultura e di Incoraggiamento" in Padova nel suo primo centenario (1830-1930), Padova 1930, pp. 42, 51, 52 ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] di Giuda (Genova 1895).
Morì nel 1925.
Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, p. 7;G. Spadolini, L'opposizione cattolica,Firenze 1955, p. 540 n.; L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] -46; parte II, pp. 83, 90.
C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 61, 102, 333 n. 7, 336.
G. Milanesi, Andrea Orcagna, Pittura nella udienza dei Capitani di Or San Michele, Miscellanea Fiorentina di Erudizione e Storia 1, 1886, pp ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] dei pagamenti, cambio, statistica dei consumi, bilanci familiari) e di statistica demografica" (Elenco delle pubblicazioni (1932-1951), p. 7).
Il G. tenne l'insegnamento di statistica presso l'ateneo torinese per circa un quarantennio, sino al 31 ott ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] in Trovatore di G. Verdi (7 luglio). Sempre nello stesso teatro, cantò anche in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti e Trovatore (52408) e dell'Esultate dall'Otello (52409), realizzate per la G&T Etichetta Nera di Milano nel 1902.
Fonti e Bibl.: ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca (1967), e le ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Ai Palleschi, fine ottobre - inizio di novembre), ma il 7 novembre fu cassato dall'ufficio e il 10 condannato a un inglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del Risorgimento riscopre M. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in 1508 al 1511 sono databili altri disegni per un monumento a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] latini che sono i più antichi rimastici di lui (Epyst. I, 7). Dal 1320, insieme con il fratello, continuò di malavoglia a Bologna testo critico rispettivamente stabilito da C. Appel (1901) e G. Contini (1949); si hanno inoltre buone edd. delle ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi le quaranta Homiliae in Evangelia, in Agostino appare già sul piatto interno del dittico di Boezio (7° sec., Brescia, Museo Cristiano). Suo frequente attributo è la ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...