Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] storie di Troia, la Tavola rotonda, il Lancillotto del Lago), G. Boccaccio si volse alla grande narrazione in prosa con il avventura di J.F. Cooper, di E.A. Poe, di H. Melville, di N. Hawthorne. Accanto all’umorista M. Twain troviamo il finissimo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Emerson, H.D. Thoreau, N. Hawthorne, H. Melville e W. Whitman pubblicarono le loro opere maggiori.
Il the golden West (1905), entrambe poi trasformate in libretti per opere di G. Puccini, e con C. Ficht si assiste alla nascita di una ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] nell'estetica crociana, era stato fatto per tempo, ad esempio da G. A. Borgese e da R. Serra (ciascuno per la sua i suoi massicci studî di American Renaissance (su Emerson, Hathworne, Thoreau, Melville, Withman), e i volumi su H. James e T. S. Eliot ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] ristampate le numerose traduzioni montaliane (da N. Hawthorne, H. Melville, D. Parker, J. Steinbeck, M. Cervantes), che ; R. Luperini, Montale o l'identità negata, Napoli 1984; G. Orelli, Accertamenti montaliani, Bologna 1984; A. Aversano, Montale e ...
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Scrittore e critico americano, nato a Plainfield (N.J.) il 16 febbraio 1886. Laureatosi all'università Harvard nel 1908, fece poi un soggiorno in Europa.
Esordì con uno studio sulla civiltà americana, [...] The life of Emerson, 1932; On literature today, opinions of Oliver Allston, 1941; The world of Washington Irving, 1944; The times of Melville and Whitman, 1947, ecc. Il B. ha anche tradotto opere di P. Gauguin, F. Amiel, R. Rolland ed altri scrittori ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , Moby Dick, la balena bianca). Il caso Welles-Melville illumina bene il contributo che il cinema diede e continua dei romanzi polizieschi, da Fantomas di M. Allain a Rouletabille di G. Leroux, dal mitico Sherlock Holmes di Sir A. Conan Doyle alla ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 1913. E fuuno dei primi in Italia ad occuparsi di Melville (Corriere della Sera, 27 nov. 1931). Notevole è anche Bocelli, E. C. ..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1932, pp. 120-24; G. Marzot, Pagine su E. C., in La Nuova Italia, III(1932), 4, pp. 146 ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] ; M. Wade, M. F.: whetstone of genius, New York 1940; B.G. Chevigny, The woman and the myth: M. F.'s life and writings, Old ), pp. 273-280; A. Mariani, Il sorriso del fauno: la scultura classica in Hawthorne, Melville, James, Chieti 1992, ad Indicem. ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] si laureò discutendo una tesi su Moby Dick di Herman Melville, dopo che un professore ne aveva rifiutata una su Whitman signorina come lei» (F. Pivano, The beat goes on, a cura di G. Harari, 2004, p. 28). Due anni più tardi ottenne una seconda ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] omonimo, sceneggiato dallo stesso C. e diretto da Jean-Pierre Melville) l'universo alterato e percorso da furori visionari di un fotografia di Henri Alekan, che richiama le illustrazioni di G. Doré, il minuzioso trucco in sembianze di animale del ...
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