(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] peribolo absidale con cappelle raggianti, contrafforti con archi rampanti, navata maggiore che si sopraeleva d arti decorative, I (1921-22), pp. 526-35.
Per la scultura: G. Bosi, Manuale di notizie degli scultori di Bologna e loro scuole, Bologna 1860 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] di verrucano congiungentisi spesso con archi acuti, meno frequentemente con archi a pieno centro, secondo una un volume di Responsorî di M. da Galliano e opere di F. Durante, del padre G. B. Martini, di I. Haydn, di A. Salieri, di Mozart. Un altro ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] es., riducendosi ad un orditura discreta di archi-mensole se ne stabilisce la congruenza nodo ϑ(1)(0), che dia anche ϑ(2)(0) = 0 per l'incastro, o rispettivamente G(2)(0) = 0 per lo snodo. Orbene, convenendo che il simbolo ( )0 indichi valore ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] pp. 189-230; F. Seiler, ibid., pp. 231-42; C. Sabbione, ibid., pp. 245-301; G. Maddoli, ibid., pp. 313-43; M. L. Lazzarini, ibid., pp. 353-55; A. Stazio, ibid superfetazioni i pilastri in tufo portanti gli archi acuti del chiostro a pianta quadrata. ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] variazione seconda δ2I, da A.-M. Legendre (1786) e da C. G. J. Jacobi (1837). E così si giunse ad altre due condizioni che curve estremanti che risultano composte di un numero finito di archi a tangente variabile in modo continuo e che presentano dei ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] armato, negli ultimi dieci anni si è proceduto a progettare archi di luce sempre maggiore e del tipo a struttura cellulare, of bridges, New York 1948; Die deutschen Rheinbrücken, Colonia 1956; G. Albenga, I ponti, 2ª ed., Torino 1958; E. Mörsch ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] il suo raggio R è dell'ordine del raggio gravitazionale GM/c², dove G è la costante di gravitazione universale e c la velocità della luce nel abbiamo circa 8 esempi di immagini doppie, 9 di archi e 5 di anelli. Essi costituiscono uno strumento di ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] francese. La tiara fu data a Pio III; alla morte di questo, G. s'accordò con Cesare Borgia e gli Spagnoli e, non rifuggendo da morte del papa già si levavano sui grandi piloni gli archi, che dovevano sorreggere la cupola. Nel palazzo del Vaticano ...
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Storia dell'esplorazione (IV, p. 840). - L'ultimo decennio ha veduto intensificarsi l'attività esploratrice in diversi settori del continente, ma in special modo nelle regioni montuose mediane e dell'Asia [...] è provata l'esistenza, qui, di almeno tre grandi archi montuosi concavi verso N., che i fiumi scendenti all'Oceano -Osaka; Tōkyō-Nigata; Tōkyō-Dairen, ecc.
Bibl.: J. G. Loohuis, De verhouding tusschen den tropischen landbouw gordel en de ...
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Morto a Roma il 5 marzo. 1947. Dal 1931 in poi, fino agli ultimi giorni, l'attività del C. proseguì con l'abituale costanza in ogni ordine di manifestazioni musicali: organizzatore, il C. contribuì anche [...] d'op.), 1943; Sonata per arpa (s. n. op.), 1943; Concerto per archi, p. f., timpani e batteria (s. n. op.), 1943; Sei studî per Il Pianoforte, Roma 1937; I segreti della Giara, Firenze 1941; G. S. Bach, Torino 1942; I. Stravinsksj (rielab. del volume ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...