. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] in nd; dv in bb (abbində"riposo", dal lat. adventu; cfr. sicil. abbentu); g iniziale o mediano in j; b iniziale o mediano in b (varvə "barba"); d- di Pescopagano, di Montemilone) e riuniti da archi leggermente acuti che sostengono la vòlta a botte ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] 1262; la torre campanaria di S. Giorgio con celle ad archi a sbarra; San Pietro in Castelvecchio, consacrato nel 1259, di Biccherna e di Gabella del R. Arch. di stato in Siena, ivi 1911; G. Chierici, Bussole sen. del '700, in Dedalo, V (1924-25); P. ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] nella sezione trasversale alla lunghezza si sviluppano ad archi di cerchio, e formano delle minute losanghe o Bruxelles 1912; L. Heuzey, Antiq. chaldéennes, Parigi 1902. - Civiltà egea: G. Perrot e Ch. Chipiez, Hist. de l'art dans l'antiq., VI, ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] allungato a guisa di torre. Le facciate sono decorate da archi ciechi a sesto acuto; in alto, entro l'arco s , Medinet Habu Studies 1928-29, Chicago 1930; per i palazzi hittiti: G. Conteneau, Hittites et mitanni, Parigi 1934; per il palazzo di Bouní ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] Revue arch., s. 5ª, II, (1905), p. 216 segg. (cfr. Amer. Journal of Archaeol., XIX, 1915, p. 155 segg.); G. Spano, L'origine degli archi onorari e trionfali romani, in Neapolis, I (1913), p. 159 segg., 350 segg.; E. Courbaud, Le bas-relief romains à ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Maria dei Miracoli con pianta a croce greca e con archi rialzati su colonne e la chiesa di S. Giovanni dei teatro in Palermo nel sec. XVIII, in Arch. stor. sicil., n. s., II; G. Sorge, I teatri di Palermo nei secoli XVI-XVIII, ivi 1906; P. Dotto, Il ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] 'industria che ha bisogno di programmare su lunghi archi temporali e di assicurare un ritorno adeguato agli ingenti .
bibliografia
Storia dell'industria elettrica in Italia, a cura di G. Mori, C. De Rosa, G. Galasso et al., 5 voll., Roma 1992-94.
WEC ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] la cui struttura architettonica è un tipo delle porte trionfali a tre archi, comuni al mondo romano nel sec. II e III. Anche il
g) Chiesa di Sant'Anna. - Costituisce il monumento più caratteristico e meglio conservato dell'arte crociata. Gli archi ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] E. Manzi, La Valle di Mazara e il Trapanese, ivi 1984; E. Manzi, G. Lanza Tomasi e altri, Sicilia, in Attraverso l'Italia, 2 voll., ivi 1987 compreso nella fascia aderente alla linea degli archi (Meli 1991). Molte e interessanti le acquisizioni ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] arterioso che fa seguito al bulbo si suddivide poi negli archi arteriosi o aortici, uno dei quali differenziato bilateralmente in interstiziale del miocardio e con le pareti dei vasi.
Bibl.: G. Favaro, Ricerche embriol. ed anat. intorno al cuore dei ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...