Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] la sonorità dei singoli strumenti e dell'orchestra d'archi raggiunge un massimo d'intensità, favorita dai progressi influenzati G. S. Bach, Händel, G. Muffat, G. G. Walther, G. Tartini, G. Valentini e la scuola francese con G. M. Leclair.
Bibl.: G. ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] Galilea" è generalmente considerata come opera di transizione, nonostante gli archi a tutto sesto e gli ornati romanici. Nella prima metà Notevoli i castelli di Raby, Brancepeth e Barnard.
Bibl.: G. T. Lapsley, The County Palatine of D., Londra 1900 ...
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MANS, Le (A. T., 32-33-34)
Laura MANNONI BIASOTTI
Alberto BALDINI
M.
R. S. d'A. *
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Sarthe, anticamente capoluogo della provincia del [...] proporzioni, nella ricerca di luce, negli archi molto acuti, nelle modanature multiple, nella -Julien du Mans (in collaborazione con G. Fleury), Mamers 1900; Congrès d'archéologie de France, Angers-Saumur, I, 1910; G. Fleury, La cathédrale du Mans, ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] del sec. V; ha una vasta navata con collaterali; i grandi archi posano su pilastri a pianta quadrata e sono sormontati da aperture binate, spirituali e a tre errori dogmatici rimproverati a P. G. Olivi (v.). Fra gli altri provvedimenti del concilio ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] sec. XII è il chiostro di Santa Sofia di Benevento, con archi a ferro di cavallo e avanzi di decorazione di tipo arabo.
Notevole l'architecture française, ecc., Parigi 1875-1889; G. Dehio e G. Bezold, Kirchliche Baukunst des Abendlandes, Stoccarda ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] '' di cui dissertava Vitruvio e all' ''Archi-tettura'' per riconoscere principi e leggi simili è passato ed il suo salotto è un palco nel teatro del mondo".
Bibl.: G. Dorfles, Simbolo, comunicazione, consumo, Torino 1962; M. Praz, La filosofia dell ...
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TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] , che corrisponde alla zona presbiteriale e ai primi tre archi delle navate, è stata anche attribuita al sec. VIII Fr. Turriozzi, Memorie istoriche della città di Tuscania, Roma 1778; G. F. Giannotti, Le cronache della Città di Toscanella, ivi 1606 ...
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BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] Toccata in do magg. di Bach. Musica da camera: 2 quartetti d'archi, op. 19 e op. 26, Suite op. 23 per violoncello e pianoforte diversi (Berlino 1923).
Bibl.: H. Leichtentritt, F.B., Lipsia 1916; G. Selden-Goth, F. B., Vienna 1922; A. Jelmoli, F. ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] stessa forma; i bipedali avevano lo stesso impiego negli archi e nelle vòlte di maggiori dimensioni e nei piani p. 16 segg.; A. Choisy, Vitruve, Parigi 1909, I, p. 9; G. Boni, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, V, Roma 1904, p. ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] a tre navate divise da quattordici pilastri collegati da alti archi acuti, conserva una ricca e preziosa serie di affreschi in Boll. d'Arte, 1907, fasc. 3°, pp. 14-18; G. Iezzi, Ricordo del pittore Andrea Delitio di Guardiagrele, in Boll. della ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...